Cultura & Spettacolo

Archeologia, da tre continenti a Isernia per la campagna di scavi

Da oggi, domenica 12 luglio, e fino al primo agosto, nel sito archelogico della Pineta di Isernia, sarà condotta dal professor Carlo Peretto, dell’Università degli Studi di Ferrara, una campagna di scavi concessa dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, in collaborazione con la Soprintendenza per l’archeologia del Molise. Le attività di scavo vedranno la partecipazione di ricercatori e studenti italiani, francesi, colombiani e indiani. Oltre alle consuete attività di scavo, di documentazione, di restauro e studio dei materiali, sono previsti seminari e conferenze sul primo popolamento dell’Europa e della penisola italiana, con particolare enfasi sulle ricerche condotte in Molise. In particolare giovedì 23 luglio, nella sala polivalente del Museo nazionale del paleolitico, alle 16.30, verranno presentate le ultime ricerche condotte sul sito di Isernia nel contesto internazionale delle ricerche.
Saranno oggetto di una dettagliata presentazione le caratteristiche del dente da latte rinvenuto nel 2014 in un livello archeologico datato a circa 600.000 anni fa che, allo stato attuale delle ricerche, rappresenta il resto umano più antico in Italia. Parallelamente alle attività di ricerca sul sito di Isernia, proseguono le indagini presso Guado San Nicola a Monteroduni, giacimento del Pleistocene medio che attesta una frequentazione umana ascrivibile a circa 350.000 anni fa.

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