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Taglio del nastro per il 58esimo Premio Termoli: presente anche il fondatore Achille Pace

Inaugurata la 58esima edizione del Premio Termoli, la mostra d’arte contemporanea che quest’anno è costruita sul tema PlusUltra. Una mostra itinerante che ha aperto anche gli spazi del palazzo di corso Umberto I con una serie di opere del premio insieme a una piccola raccolta delle opere che hanno preso parte alle edizioni passate della manifestazione. E grande ospite dell’inaugurazione è stato Achille Pace, maestro termolese e grande nome nel panorama artistico internazionale nonché ideatore della rassegna, «onorato ed emozionato» di essere tornato nella sua città natale, quella città che «mai dimentico». La 58esima edizione del premio cade infatti nell’anno dei suoi 90 anni. E una sua personale è stata inserita al secondo piano della Galleria di piazza Sant’Antonio. A lui inoltre il riconoscimento ufficiale a sovrintendente alla cultura della città di Termoli.

La 58esima edizione del Premio Termoli è ricca di arte e cultura. Quella cultura che negli ultimi tempi a Termoli è andata perdendosi e che la rassegna internazionale d’arte contemporanea restituisce invece ai grandi livelli di sempre. La nuova edizione della mostra è stata inaugurata ieri pomeriggio, giovedì 1° agosto, alla presenza dell’assessore alla cultura Michele Cocomazzi che ha spiegato come sia «un impegno importante per la città e un onore inaugurare una nuova edizione di un premio conosciuto e apprezzato da artisti di fama anche internazionale». E infatti, la fama della mostra supera i confini regionali per espandersi anche in area nazionale e giungere in tutti i paesi del mondo e lo dimostrano gli artisti che hanno partecipato all’evento, alcuni dei quali presenti nella serata d’apertura.

Con le loro fotografie, i loro quadri su tela, ricchi di colore e di astrattismo,gli artisti, tra quelli più giovani, Teresa Coratella, Nora Lux, Andrea Lanzafame, fino ai grandi maestri dell’arte, Mark Kostabi, Mimmo Germanà, Felice Levini, Claudio Abate, Maurizio Mochetti, Marco Tirelli e Claudio Bianchi, hanno dato vita al PlusUltra, tema scelto quest’anno per l’esposizione. «Possiamo andare oltre – ha affermato Francesco Gallo Mazzeo, curatore della rassegna – ma senza dimenticare la tradizione. Questa mostra rappresenta il connubio perfetto tra critica e storia perché non c’è critica se non c’è storia e viceversa, chi non comprende il tempo non può dare giudizi».

Al primo piano della Galleria Civica sono in esposizione alcuni dei lavori presentati dagli artisti per la 58esima edizione del premio che quest’anno è diventato itinerante. Infatti una parte degli altri lavori è stata ospitata al primo piano dell’edificio in corso Umberto I che affaccia sul mercato, con un gioco di colori che porta il visitatore a percorrere un viaggio dai colori più intensi per giungere al bianco e nero, «una scelta fatta perché – continua Cocomazzi – è importante utilizzare tutti gli spazi a nostra disposizione per aprire la città all’arte». Nei piani superiori del palazzo, invece, spazio alla collezione storica del Premio Termoli con le opere presentate all’esposizione degli anni passati che sono state sottoposte al restauro eseguito in città da Carlo Serino e commissionati dalla Sovrintendenza ai Beni Storico Artistici del Molise.

«Questa esposizione è permanente – rivela Giovanna Raspa, organizzatrice dell’evento culturale – e sarà possibile visitarla dalle 20 alle 24 fino al 30 settembre, poi diventerà aperta anche la mattina (dalle 9 alle 14 e dalle 15 alle 18), in futuro invece l’idea è di renderla un vero e proprio museo per la città». Nell’ambito della manifestazione culturale è stato anche omaggiato il maestro Achille Pace, un’avanguardista degli anni ‘60 nato a Termoli e nome illustre nel panorama artistico nazionale.La città ha infatti celebrato i 90 anni dell’artista con una mostra personale al piano superiore della Galleria Civica di piazza Sant’Antonio con opere che raccontano la sua vita dedicata all’arte. «L’impegno – continua Cocomazzi nell’accogliere Achille Pace – è quello di inaugurare nel 2014 una mostra Antologica dedicata al maestro». E lui, il maestro Pace, ha ringraziato tutti nel ricevere dalle mani dell’assessore alla cultura la pergamena della città di Termoli che lo ha nominato ufficialmente sovrintendente culturale della città: «è un onore per me perché sono nato e ho vissuto per alcuni anni qui, non dimentico mai questa città». Tanti i presenti che hanno partecipato all’inaugurazione della mostra, dagli appassionati d’arte, agli esperti, passando per gli artisti; tra loro anche il presidente della provincia di Campobasso Rosario De Matteis e il presidente del consiglio comunale Alberto Montano.

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