Politica

OPPOSIZIONE ACCUSA: “IL SINDACO CI FA SORVEGLIARE DAL VIGILE”

«Il sindaco ci ha fatto mettere sotto la sorveglianza di un vigile urbano». E’ questa l’accusa del circolo Pd di Mafalda per bocca del capogruppo dell’opposizione Paolo Di Iulio nei confronti del primo cittadino Egidio Riccioni.
«Davvero priva di ogni forma di democrazia e correttezza la storia che ci è capitata – afferma Paolo Di Iulio – dall’inizio del nostro mandato abbiamo sempre usufruito della sala consigliare per poter svolgere la nostra primaria funzione: controllare la regolarità degli atti amministrativi. Sabato mattina, ci siamo visti costretti a prenotare la sala del Consiglio e questo è già di per se un fatto singolare visto che un consigliere non dovrebbe prenotare una stanza del Comune per svolgere il suo mandato.
Una volta arrivati al Comune siamo stati accolti dal vigile urbano che ci ha invitato a rimanere nell’ufficio economato. Abbiamo fatto presente che avevamo in consegna una stanza per poter lavorare, ma il vigile ci ha risposto che il sindaco aveva espressamente e preventivamente vietato l’ingresso dei consiglieri di minoranza nella Sala Consiliare se non accompagnati e supervisionati dallo stesso vigile
Quindi, alla fine di quello che sembra un racconto di un’Italia di altri tempi, siamo stati costretti, pur di visionare gli atti, a rimanere sotto la stretta sorveglianza del vigile urbano.
La vicenda ha dell’inverosimile- continua Di Iulio – siamo di fronte ad un Sindaco, Egidio Riccioni, che offende la dignità del nostro ruolo istituzionale e quella di tutti i nostri concittadini evitandoci di operare nel pieno rispetto delle regole etiche, democratiche e civili. E’ bizzarro come persone che non vogliono farci operare nel rispetto di queste regole parlino poi di democrazia, di libertà, svuotando poi nei fatti queste parole di ogni significato».

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