Politica

CIRCOLO PD ELEGGE SEGRETARIO IL 27ENNE PAOLO DI IULIO

E’ Paolo di Iulio, giovane ventisettenne già candidato come sindaco alle scorse elezioni amministrative, il nuovo segretario del circolo del Pd di Mafalda. La sua elezione è avvenuta al termine di oltre due ore e mezza di dibattito al primo Congresso del Circolo del Partito Democratico di Mafalda . La totalità dei tesserati presenti e attivi nel dibattito e la votazione all’unanimità di un Coordinamento di 30 persone di cui 26 sotto i 35 anni a rispecchiare quello che è uno dei circoli con più giovani tesserati del Molise.
E’ stato lo stesso Di Iulio a presentare la direzione del Circolo organizzata secondo uno schema molto partecipativo: il segretario, 4 membri in segreteria, 4 dipartimenti che coprono i temi di occupazione e welfare, comunicazione e MenteLocale (il giornale del circolo), politiche di genere, sviluppo sostenibile, giovani democratici ed economia e tesoreria.
Il segretario Di Iulio ha parlato «dell’importanza della partecipazione in politica, col vantaggio di avere un Circolo nel quale sono presenti tesserati di esperienza ma anche tantissimi giovani». Sono intervenuti poi Luca Palmisciano della Commissione lavoro e welfare, Chiara Valentini direttore responsabile del periodico MenteLocale, Germano Molino che come rappresentante della minoranza in consiglio. E’ intervenuto anche Michele Petraroia.Nota polemica del Pd di Mafalda verso il segretario Danilo Leva.
«Assente invece, e per la seconda volta ad un importante incontro a Mafalda, il segretario del PD molisano Danilo Leva che non ha garantito nemmeno la presenza di un altro membro della direzione che portasse la sua opinione in sede di congresso. Avremmo voluto e potuto dare qualche consiglio al nostro segretario sulla questione di Termoli oltre che chiedere spiegazioni al segretario su alcuni suoi comportamenti relativi alla scelta del candidato della città bassomolisana.
Aspettiamo il segretario a Mafalda, perché il PD è il partito in cui vogliamo poter discutere delle questioni importanti e se non siamo d’accordo con alcune scelte fatte dalla direzione sono anche queste le sedi in cui vogliamo esprimerlo».

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