Politica

MANIFESTO DI IMPEGNO COMUNE: ’AMMINISTRAZIONE RISPETTI REGOLE’

«E’ necessario fare chiarezza sulle polemiche e bugie del sindaco Cammilleri e del consigliere D’Aprile (quello che non vuole ’scollarsi’ dalla poltrona)»: il gruppo di opposizione “Impegno comune” con un manifesto affisso ieri primo ottobre per le vie del paese attacca l’amministrazione comunale chiedendo il rispetto delle regole. «Le ultime elezioni amministrative si sono svolte all’insegna della violazione della legge. il primo verdetto è venuto dal Tribunale di Larino il 25 agosto scorso – si legge nel volantino – in democrazia vince e va rispettato chi ha avuto un voto più di un altro, ma ciò vale solo quando tutti i cittadini sono posti in condizioni di parità, nel rispetto della legge e delle regole. La legge sancisce che coloro i quali sono detentori di appalti comunali, revisori dei conti del Comune e dirigenti di un ospedale presso la Asl territoriale sono ineleggibili e/o incompatibili, perchè in grado di captare benevolenze clientelari. Si da’ il caso che alle ultime elezioni il dottor Vito D’Aprile era presidente dei Revisori dei Conti al Comune di Campomarino (dichiarato decaduto dai giudici di Larino) ma non si ’scolla’ dalla poltrona. Nonostante una denuncia amministrativa e diffida, tanto Cammilleri quanto il presidente del Consiglio Pasquale Vaccarella, e la loro maggioranza non hanno proceduto alla sostituzione del capogruppo Pd che dovrebbe essere di opposizione ma che in effetti non si capisce bene perchè sia tutt’uno con la maggioranza di Cammilleri. L’assessore Romeo Sabatini era titlare della gestione dei servizi cimiteriali (appalto che ufficialmente ha conservato fino al 30 giugno del 2009 ma che oggi sarebbe interessante oggetto di verifica). Il signor Alessandro Di Labbio attuale assessore deteneva l’appalto di pulizia comunale e dei locali della Polizia municipale. Per ultimo, non certamente per importanza!!!! Sarebbe da chiarire la posizione di ineleggibilità o incompatibilità del dottor Cammilleri, dirigente ospedaliero. sono stati questi i fatti che hanno creato vantaggio elettorale che ora sono al vaglio del Tar Molise. Se si aggiungono i brogli che sono al vaglio del Tar, tanto per la lista Cammilleri quanto per la lista D’Aprile, il quadro in cui si è sviluppata la pseudovittoria del sindaco. E’ chiaro ed i cittadini non faranno fatica a capirlo, se le regole esistono vanno rispettate. Inutile ora agitarsi, accettino con serenità i verdetti dei tribunali e non si arrocchino sui numeri e sulla fortunosa e illegittima vittoria elettorale».

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