Economia & Lavoro

IMPIANTO A RISCHIO CHIUSURA: STATO DI AGITAZIONE ALLA SMI

I lavoratori della Smi, lo stabilimento che produce prefabbricati di cemento, e che stando alle ultime notizie dovrebbe chiudere per far posto alla centrale biomasse proclamano lo stato di agitazione.
Dopo una riunione lo scorso 23 aprile i sindacati Filca Cisl e Fillea Cgil hanno deciso le iniziative di protesta, contro la chiusura e la perdita di 150 posti di lavoro tra i dipendenti dell’impianto e l’indotto, «considerato l’atteggiamento di intransigente e miope chiusura assunto dalla Direzione Aziendale della Smi che sta evitando in tutti i modi di incontrare i lavoratori e le loro legittime rappresentanze e di fornire giustificazioni al suo inaccettabile comportamento e, addirittura, non è intervenuta all’incontro organizzato per il 16 aprile scorso dall’Assessore al Lavoro della Regione Molise, adducendo inconsistenti giustificazioni, e tenuto conto della gravità complessiva della situazione produttiva ed occupazionale della nostra Regione che non consente ulteriori perdite di posti di lavoro, che getterebbero sul lastrico oltre centocinquanta famiglie, considerata altresì la mancata corresponsione al personale dipendente delle retribuzioni delle mensilità di febbraio e marzo 2009», si legge nella nota delle organizzazioni di categoria.
Oggi i lavoratori incroceranno le braccia e daranno vita a un sit in davanti ai cancelli della sede della proprietà a Vasto. Il prossimo 5 maggio il presidio si sposterà davanti alla sede della Giunta regionale a Campobasso. Le maestranze chiederanno l’apertura urgente del tavolo delle trattative.

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