Politica

CONTRO TERRORISMO, GAFFE DEL PRESIDENTE IORIO SU GIULIO RIVERA

Il Molise ricorda Giulio Rivera, il giovane poliziotto che faceva parte della scorta del presidente Aldo Moro e come lui è stato vittima delle Brigate Rosse. In occasione della giornata della memoria per la condanna del terrorismo il governatore Iorio ha dichiarato: «E' doveroso ricordare la figura del giovane molisano, Giulio Rivera, caduto con tutta la scorta di Aldo Moro sotto i colpi delle Brigate Rosse in via dei Fani a Roma. Un pensiero affettuoso e di solidarietà ai familiari e alla comunità di Acquaviva Collecroce…». In realtà Giulio Rivera era di Guglionesi, dove è sepolto, non di Acquaviva. Quella del Governatore Iorio – o dell'ufficio stampa – è una gaffe che non avrà fatto piacere ai cittadini di Guglionesi, i quali dovranno rassegnarsi a far valere il pensiero più che il contenuto. «La speranza – continua la nota del Presidente – è che avvenimenti così efferati non abbiano più a ripetersi e che la violenza di frange estremiste venga definitivamente debellata. In merito ad ogni forma di manifestazione di terrorismo le Istituzioni hanno l’obbligo di vigilare e di sensibilizzare l’opinione pubblica nella piena convinzione che anche il contributo di ogni cittadino è indispensabile per difendere i principi della democrazia e della pace. (…) L’eccidio di via Fani e la morte di giovani come Giulio Rivera non sono stati e non verranno dimenticati. Appartengono ad una storia passata ma continueranno a vivere nella coscienza di tutti».

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