Economia & Lavoro

NATALINI SULLA CHIUSURA DELL'IPERTSTANDA: «IMPEGNAMOCI»

«Tra 48 ore chiuderà l’Iperstanda all’interno del Centro Commerciale “Costa Verde” di Montenero di Bisaccia e, per 52 lavoratori/trici e rispettive famiglie, inizierà l’incertezza per il futuro.
   Ad essi rivolgo la mia solidarietà e tutto il mio impegno finalizzato al loro reinserimento nella, è ormai quasi certo, nuova società commerciale che si insidierà negli stessi locali occupati dalla Standa. Il problema va ritenuto ancora più grave in quanto trattasi in maggior parte di lavoratrici. Pertanto ci si aspetta il massimo impegno da parte della società che gestisce il Centro Costa Verde, dei sindacati e dell’Assessore regionale di competenza». Il consigliere regionale del Prc Mauro Natalini interviene sulla questione della chisura ormai imminente dell'Iperstanda al centro commerciale "Costaverde": «Credo che la Regione debba prestare la massima attenzione alla vicenda, tenuto conto che la stessa ha finanziato, nel 2005 solo due anni fa, dei corsi di formazione professionale per l’importo di €.483.600,00, poi svolti dall’associazione culturale (?) “Trend” e la s.r.l Espansione sud, corsi quasi totalmente a beneficio dei lavoratori destinati all’Iperstanda del Centro Costa Verde, e  ritengo inammissibile spendere una cifra così elevata per solo due anni di occupazione a pochi lavoratori».
    Natalini ricorda  «il lungo lavoro e l’impegno profuso da tutta l’amministrazione comunale di Montenero ( ed anche da me ) per permettere la realizzazione del Centro commerciale e dare almeno una possibilità, un’occasione di lavoro a tanti giovani, anche in considerazione della grave crisi del settore tessile che rappresentava l’unica possibilità di occupazione femminile».
    E ancora aggiunge: «A nulla servono le iatture della minoranza consiliare di Montenero, di cui non si comprende la posizione di allora né la proposta di adesso. Non sono un 'fan' dei Centri commerciali, né tanto meno ho mai creduto – unitamente a tutta l’amministrazione comunale – che il Centro Costa Verde potesse e possa rappresentare la panacea per il problema occupazionale. E’ chiaro a tutti che la eccessiva proliferazione della grande distribuzione sul territorio a fronte di un bacino di utenza (popolazione) contenuto come il nostro è causa di una spietata concorrenza che crea gravi difficoltà sia ai piccoli commercianti che fra gli stessi centri commerciali».

Più informazioni
commenta