La Misericordia spegne dieci candeline

Due giorni ricchi di appuntamenti, momenti di riflessione e divertimento.. Nata nel ’92, la Confraternita è attualmente la più importante realtà di volontariato organizzato della Regione. Un sogno per i prossimi 10 anni: la realizzazione della nuova sede, dove troverà posto una grande casa per i senzatetto e i poveri.

Dieci anni di volontariato. Un traguardo importante per la Misericordia di Termoli, che festeggia il "compleanno" con due giorni ricchi di appuntamenti. Due giorni per riflettere sul valore di un impegno che attualmente coinvolge 250 persone. Tanti infatti sono gli iscritti della Confraternita, nata ufficialmente il 26 giugno del 1992 ad opera di un gruppo di cittadini giovani e meno giovani, religiosi e laici, legati da un solo desiderio: impiegare una parte (consistente) della loro giornata per aiutare gli altri, a titolo gratuito e secondo i più schietti principi della carità cristiana.
"Non abbiamo potuto festeggiare a giugno – spiega il governatore Romeo Faletra – perché non era disponibile l’Onorevole Grazia Sestini, il sottosegretario al Ministero del Welfare. E così abbiamo scelto il 13 e il 14 luglio".
L’Onorevole Sestini, accompagnata dalla sua scorta, ha confermato la sua presenza a Termoli per quella data. Non sarà l’unica "personalità" di spicco che presenzierà ai lavori, organizzati nella sala Sant’Antonio anche se probabilmente il primo degli appuntamenti in programma per sabato, il seminario sulla sicurezza stradale, verrà "dirottato" in sala Consiliare per consentire, contemporaneamente, lo svolgersi del Consiglio zonale delle Confraternite di Molise, Abruzzo e Marche, di cui Romeo Faletra è coordinatore.
Insieme a Grazia Sestini ci saranno Gianfranco Gabelli, Presidente nazionale delle Misericordie d’Italia, Alberto Corsinovi, responsabile della Sanità delle Misericordie, Monsignor Vittorio Nozza, direttore nazionale della Caritas, Mario Ravaglia, responsabile di medicina d’urgenza a Ravenna.
E, per passare ai nomi locali, saranno presenti il Sindaco Di Giandomenico e il Presidente della Regione Molise Iorio (la manifestazione è patrocinata dal Comune e dalla Regione), l’Assessore alla sanità Vitagliano; il vescovo Tommaso Valentinetti (che durante la celebrazione religiosa di domenica 14 luglio "vestirà" i nuovi confratelli e benedirà la nuova ambulanza); il direttore sanitario della Misericordia di Termoli, la dottoressa Elda Della Fazia. E naturalmente ci saranno il Governatore Romeo Faletra e Padre Enzo Ronzitti, il Correttore della Confraternita. Tutti insieme per sottolineare l’importanza di un servizio che è diventato sempre più presente sul territorio cittadino e nell’hinterland al punto che ormai, quando si sente passare un’ambulanza a sirene spiegate, la gente dice subito: "Passa la Misericordia".

La Confraternita è diventata, a pieno titolo, un’istituzione del primo soccorso e del volontariato organizzato. Con le sue migliaia e migliaia di interventi effettuati nel corso di questi dieci anni (dai 550 interventi del ’92 è passata ai quasi seimila del 2001, in un crescendo inarrestabile di impegno) ha conquistato, a buon diritto, il cuore dei cittadini e la stima dei medici e del personale sanitario impiegato al San Timoteo, dove i volontari svolgono un’attività di presidio costante che va ad affiancarsi a quelle di emergenza, trasferimento malati, assistenza domiciliare, prestazioni infermieristiche, 118, telesoccorso, donazioni di sangue, protezione civile.
E così, in considerazione di un bilancio più che positivo, Termoli si prepara a dare il giusto riconoscimento alla Confraternita con due giorni di riflessione e di approfondimento delle tematiche legate al volontariato, ma anche di divertimento e di festa. Resta ancora in dubbio la presenza dei 15 paracadutisti dello Sky-Dive Marche. Per motivi di sicurezza il loro "numero" potrebbe saltare, anche se si sta facendo il possibile per garantire uno spettacolo che si annuncia suggestivo. E’ confermata invece la simulazione dell’incendio al Castello Svevo, dove i torrioni prenderanno fuoco (solo per finta) offrendo al pubblico la possibilità di guardare i volontari del Gruppo Protezione Civile di Empoli che si calano con corde e attrezzature speciali per dimostrare come si procede durante un’evacuazione di eventuali feriti. Come pure è confermato il "corteo" della ambulanze che attraverserà la città sotto una pioggia di bigliettini giallo-arancio (i colori della Confraternita) lanciati da un piccolo aereo, i balli in piazza dei gruppi folkloristici, la musica, gli stand gastronomici, l’esibizione delle "cinture nere" di karate.

"Noi corriamo per la vita": è questo il motto della Misericordia di Termoli, che spegne dieci candeline con un… sogno per i prossimi dieci anni. E’ la costruzione della nuova sede, uno spazio di cinquemila metri quadrati dove, oltre ai locali per i volontari (attualmente costretti in 80 metri quadrati), troverà posto un grande ricovero per i senzatetto. Per tutte quelle persone che hanno soltanto il cielo sopra la testa, e spesso vengono trattare alla stregua di appestati. Qui, in questo "rifugio" attrezzato che sorgerà tra la chiesa di san Pietro e il campetto, saranno messi a disposizione posti letto e pasti caldi per gli indigenti, e assicurate le prestazioni infermieristiche e mediche necessarie alla salute di quelli di cui nessuno si prende cura. E’ un bel sogno, un sogno che i volontari covano da tempo e che ora, finalmente, promette di diventare una realtà. Domenica 14 luglio, dopo la messa, la "prima pietra" della struttura verrà posta simbolicamente sul terreno della futura casa dei poveri.

commenta