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Un impegno che da anni viene portato avanti dall’Istituto omnicomprensivo con una risposta significativa da parte di realtà provenienti da ogni regione italiana e anche dall’estero, grazie al gemellaggio con la città di Chorzow e Termoli. Il 31 maggio 2017 cerimonia di premiazione al Museo del Terremoto. In tanti hanno affollato la sala per seguire la consegna dei premi: bambini, ragazzi, studenti delle superiori con gli occhi pieni di emozione.
Il concorso, rivolto agli alunni di tutta Italia e iscritti alle scuole italiane all’estero, è stata presentata nella scuola di San Giuliano di Puglia, quella che la Protezione Civile nazionale ha considerato come la più sicura d’Italia. Sono intervenuti la dirigente scolastica, Giovanna Fantetti, il provveditore, Giuseppe Colombo, i rappresentanti del Comune, delle scuole e della Commissione giudicatrice delle varie sezioni. «La memoria dei bambini e della loro maestra – ha affermato la preside nella presentazione – sarà sempre attuale proprio lavorando e non perdendo la speranza di costruire un futuro scolastico e sociale nel quale per tutte le scuole la sicurezza sia un fondamento e non una chimera, per non perpetuare dolore da superare e cure da dare».
Con il concorso ‘I colori della vita’ si attueranno attività di sensibilizzazione per interiorizzare il desiderio di una migliore qualità della vita, intesa come crescita culturale e civile continua delle future generazioni, i ragazzi che domani saranno uomini e donne. Oltre i muri, dunque, tema ispirato ai temi dell’accoglienza e della diversità come ricchezza. «La scuola – ha osservato Giovanna Fantetti – dovrebbe promuovere e insegnare l’accoglienza prima ancora di insegnare saperi e competenze. Dovrebbe diventare il luogo in cui scoprire l’altro, perché la scuola che ha un senso è quella che sa educare all’altro, all’accettazione del diverso. La comunità ha valore solo se è fatta di tante diversità». Tanto è vero che ci sono anche alunni di altre etnie bene integrati nelle scuole del territorio.
In una scuola che vada oltre i muri si immaginano così «ragazzi capaci di dialogare con gli altri perché educati al confronto con la consapevolezza che non dovranno rinunciare alle proprie idee, perché sapranno riconoscere anche il valore di quelle altrui». Al concorso hanno potuto partecipare tutti gli ordini di scuola: dell’infanzia, primaria, secondaria di primo e secondo grado. Quattro le sezioni: elaborato grafico-artistico, poesia, elaborato multimediale, arrangiamento musicale. Sono state premiate le prime tre opere per ogni sezione e sono stati assegnati due premi speciali: “Romeo Iurescia” per un’opera che si è distinta in modo originale e approfondito rispetto al tema proposto e “Carmela Ciniglio” destinato a una scuola che ha promosso nel corso degli anni uno scambio culturale incentrato su un’azione didattica tesa a consolidare il valore della memoria. Nel file allegato l’elenco ufficiale dei premiati. (FO)