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Appositi spazi sono stati riservati nelle sale degli Uffici relazioni con il pubblico alle madri in fila allo sportello e che hanno bisogno di allattare. Possono farlo da qualche giorno in un’area ‘aperta’ ma riservata, oppure in una piccola stanza preparata per l’accoglienza delle signore e del loro neonato. Una forma di sensibilità e di cortesia verso le utenti dell’Inps. E loro hanno apprezzato l’attenzione: quella stanza al riparo da occhi indiscreti consente loro un allattamento sereno e riservato.
«Noi che rappresentiamo la Pubblica Amministrazione non potevamo esimerci da iniziative di questo tipo, così importanti dal punto di vista sociale», spiega il direttore regionale dell’Inps per il Molise Elio Rivezzi che ci ha mostrato gli spazi riservati negli uffici di via Zurlo assieme alla responsabile dell’Ufficio relazioni con il pubblico Filomena Macchiagodena e alla dottoressa Lunella Di Credico.
Le utenti neo mamme dell’Inps vengono informate di questa possibilità quando entrano negli uffici. «Tutto il personale Inps e, in particolare, i funzionari addetti all’attività di informazione con il pubblico – spiegano - sono stati sensibilizzati a promuovere comportamenti collaborativi per andare incontro alle esigenze di tale utenza».
Oltre all’attenzione per coloro che stanno vivendo la gioia di essere neo mamme, c’è un occhio di riguardo per le più sfortunate, vite distrutte per mano dell’amore malato del marito o del fidanzato, vittime di quella che viene definita ‘violenza domestica’.
«Quando l’ufficio è affollato e tutti i posti sono occupati dagli utenti, vedere quella sedia vuota fa un certo effetto: provoca una stretta al cuore», raccontano ancora dall’Inps. «E’ un segnale forte, un ricordo ben visibile di chi oggi non c’è più, vittima delle violenze».