A Termoli l’unica ricevitoria autorizzata alla vendita dei biglietti è quella di Donato Di Rado, che si trova in via Mario Milano. Proprio lì fin dalla mezzanotte si è radunato un capannello di tifosi della Vecchia Signora, vogliosi di andare a vedere un incontro di Serie A a poche decine di chilometri dalla propria città.
Ma trovare un tagliando deve essere stata una vera impresa. Quando stamattina il negoziante ha aperto la propria ricevitoria alle 7 ha trovato infatti 180 persone in coda. Inoltre l’inizio della vendita dei biglietti che avviene a livello nazionale è iniziata soltanto a 12. Ogni persona aveva inoltre la possibilità di acquistare un massimo di 4 biglietti. Così nell’arco di mezz’ora sono andati in fumo tutti i biglietti.
«Io ero il settimo della fila - racconta Christian Zaami, uno dei tifosi accaniti che attenta fatto la notte in piedi per avere un biglietto -. Ma dopo 5 minuti che era iniziata la vendita sono stati dichiarati per finiti i biglietti di tutte le tribune, ed era rimasta disponibile solo la Curva Sud per gli ospiti.
Alle 12,30 erano andati già in fumo tutti i tagliandi. «In realtà ogni tanto c’è un aggiornamento e viene fuori ancora qualche biglietto - riferisce Donato Di Rado nel raccontare una mattinata insolita. - Due settimane fa per la partita Pescara-Milan era stato tutto diverso, visto che eravamo riusciti a vendere 630 tagliandi. Però con la Juve sono i club a prenotare la maggior parte dei posti. Oltretutto allo stadio Adriatico, che è un impianto piccolo, il Pescara Calcio non permette il cambio di nominativo e questo ha creato ulteriori problemi». (foto da Facebook)