Lo studio incontra l’esperienza. Universitari al servizio del turismo in Croazia

Un questionario scritto dai ragazzi del corso di Laurea in Economia e Turismo dell’Università molisana sarà sottoposto ai passeggeri dello Zenit, il catamarano della famiglia Guidotti che collegherà Termoli alla Croazia. «Si tratta di una decina di domande studiate dai ragazzi sui servizi offerti a bordo - spiega il docente universitario Angelo Presenza - in questo modo hanno potuto applicare a qualcosa di concreto ciò che conoscono dai libri». «Per noi - ha aggiunto durante la conferenza sulla nave Domenico Guidotti - è un modo per capire gli aspetti positivi e negativi del nostro lavoro e coinvolgere i ragazzi, anche perchè l’unico modo per capire cosa si studia è metterlo in pratica». Tante le domande degli studenti sull’attività e sugli aspetti economici e commerciali, oltre che turistici del nuovo servizio che partirà da maggio.

Teoria e pratica, preparazione ed esperienza. Le parole chiave per crescere nel mondo. Non solo quello universitario, punto di partenza, ma anche nel mondo lavorativo, punto di “approdo” e di nuova crescita. E approdare è, in questo caso, perfettamente a tema, visto che si parla di turismo sulle navi. Lo Zenit, il catamarano della famiglia Guidotti che da maggio collegherà la costa termolese e quella croata. Una scommessa nuova in cui la città di Termoli è protagonista. Ma da un mese a questa parte, anche gli studenti della facoltà di Economia e Turismo sono stati portati a bordo per un progetto che li ha coinvolti insieme all’imprenditore termolese che si prepara a salpare per il primo viaggio.

Nei mesi scorsi infatti, tra Guidotti e l’Unimol di Termoli è nata una collaborazione utile al turismo termolese, ma anche agli stessi studenti: gli universitari, che si stanno formando proprio dal punto di vista turistico ed economico, hanno elaborato una serie di domande che saranno sottoposte ai passeggeri a bordo e affronteranno le quattro ore di traversata dell’Adriatico per raggiungere la costa croata e al contrario per tornare in Italia.

Le domande? Una decina su chi sono i passeggeri prima di tutto. Uomini, donne, giovani, adulti, anziani. Viaggiatori solitari, in coppia o in gruppo, tra amici e famiglia, e poi domande più specifiche sui servizi offerti a bordo. Dai sedili, all’accoglienza, passando per il viaggio, l’arrivo, gli orari e il prezzo del biglietto.

«Per noi la sicurezza, il confort e la competenza sulla nave sono fondamentali – rivela durante la conferenza stampa a bordo del catamarano Domenico Guidotti – per questo chiediamo direttamente a chi viaggia con noi di parlarci con sincerità e anche per questo abbiamo scelto di collaborare con gli studenti dell’università. Perchè tutto quello che studi lo devi mettere in pratica, trasferire alle cose concrete ciò che conosci dai libri. La mia esperienza mi ha insegnato questo – aggiunge – e sono contento di poter dare l’opportunità a voi ragazzi. E poi approfittatene per fare delle domande», continua rivolgendosi direttamente agli universitari seduti sui 330 posti. «Abbiamo lavorato per realizzare il collegamento – aggiunge riferendosi al viaggio e al “pacchetto” per la Croazia – ma abbiamo anche studiato le opportunità offerte sulla costa dall’altra parte dell’Adriatico, quindi l’albergo, la possibilità di noleggiare auto o di prendere autobus per spostarsi facilmente dovunque visto che le distanze sono corte. Termoli è il punto di partenza, qui arriveranno per partire, magari soggiorneranno e si conosceranno una città».

«L’intuizione di Domenico Guidotti è fondamentale – ha aggiunto il docente universitario Angelo Presenza, responsabile del lavoro svolto con gli studenti – perchè sviluppa concretamente ciò che si studia e lo mette in pratica sul turismo, punto fondamentale per la città e per il territorio. E poi perchè mette a disposizione il suo lavoro, la sua attività per voi ragazzi che non siete ancora nel mondo del lavoro, ma che con queste collaborazioni potete comprendere davvero di cosa si tratta». Con i ragazzi anche gli studenti della scuola alberghiera di Termoli del settore accoglienza con i cinque ragazzi provenienti dall’istituto alberghiero di Cagliari arrivati in città per un gemellaggio.

Presente per il Comune di Termoli il delegato alla cultura Michele Macchiagodena. «Grazie agli imprenditori – ha affermato – per aver creato questo progetto, grazie al coraggio ma soprattutto all’intraprendenza con cui hanno realizzato tutto ciò. Termoli è una città strategica dal punto di vista della fruizione turistica, un punto di passaggio, di svago ma anche di conoscenza. Come Amministrazione stiamo lavorando alla preparazione di un’estate ricca che possa soddisfare tutti».

Dal 31 maggio il primo collegamento, si salperà il lunedì e il giovedì, fino al 9 luglio. Poi dal 15 luglio al 30 agosto la nave salperà da Civitanova Marche. «Termoli è la nostra base – ha aggiunto Domenico Guidotti – spero di poter prendere dei risultati per continuare anche il prossimo anno. Di sicuro dalle risposte date al questionario prenderemo i punti di forza e anche quelli critici, per migliorarci e migliorare il servizio a bordo e anche quello a terra per l’accoglienza e l’arrivo. Noi siamo uno stimolo anche per il territorio che deve rispondere e aiutarci, noi ce la mettiamo tutta e ci crediamo». (Elb)

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