Cronache

Sedersi accanto a Jacovitti e Perrotta per un selfie: presto due statue di bronzo sul Corso

Due state in bronzo del grecista e del fumettista, fra i maggiori personaggi che hanno dato lustro alla città, verranno posizionate prima dell’estate su Corso Nazionale per migliorare l’arredo urbano termolese. Saranno raffigurati seduti su due panchine, dove chiunque potrà sedersi e magari scattare una foto, come succede in tante località del mondo. Spesa prevista di poco superiore ai 39mila euro.

Sedersi di fianco a una celebrità del passato e scattare una foto insieme. Anche se è solo una statua. Tra poco si potrà fare anche a Termoli, visto che il Comune ha intenzione di abbellire il Corso con le raffigurazioni in bronzo di personaggi che hanno reso onore alla città. I primi due saranno il grecista Gennaro Perrotta e il fumettista Benito Jacovitti. Due statue in bronzo di un metro e mezzo, posizionate su due diverse panchine, un po’ come in tante altre città del mondo, da Londra a New York.

Come si legge nella determina del settore Lavori pubblici dello scorso 28 dicembre, «l’Amministrazione intende riqualificare la città tramite iniziative e progetti che mostrino a cittadini e turisti gli elementi più validi e importanti della cultura e delle tradizioni locali». Per questo mira a «realizzare alcune statue di bronzo che rappresentino personaggi termolesi che hanno dato lustro alla città, completando gli interventi di arredo urbano con elementi distintivi e caratteristici della memoria storica della cultura termolese».

Il Comune ha quindi avviato una indagine di mercato informale contattando una fonderia artistica. Il preventivo di spesa è di 32mila euro più Iva, per un totale di poco superiore ai 39mila euro che consente l’affidamento diretto senza gara d’appalto. Le due statue saranno di un metro e mezzo d’altezza e verranno realizzate assieme alle panchine.

Entrambi i due personaggi verranno raffigurati seduti. Benito Jacovitti, classe 1923, è forse il termolese più noto in Italia, verrà rappresentato con sigaro in bocca, intento ad abbozzare uno dei suoi celebri fumetti su blocco da disegno. Jacovitti è stato infatti un celebre disegnatore, dalla cui matita è nato il personaggio di Cocco Bill, forse quello di maggiore successo nella sua carriera. A Jacovitti la città di Termoli ha intitolato il Liceo Artistico.

Gennaro Perrotta è considerato invece uno dei maggiori grecisti italiani di sempre e il Liceo Classico della città non poteva che portare il suo nome. Nato nel 1900, è stato docente di lettere classiche, nonché autore di molteplici opere tra cui “Storia della letteratura greca”. Anche la sua statua sarà raffigurata in posizione seduta sulla panchina, nell’atto di leggere un libro. Entrambe le panchine saranno munite di supporti per la posa in opera e la messa in sicurezza e verranno realizzate fuse in bronzo durevole, resistenti agli agenti atmosferici e all’usura del tempo.

Non è ancora chiara la loro sistemazione, ma è probabile verranno installate entrambe su corso Nazionale, all’intersezione con altre vie pedonali del centro. L’intenzione del Comune è di iniziare questa nuova forma di arredo urbano, chiaramente ripresa dall’esempio di alcune delle più famose città del mondo dove la gente fa la fila per sedersi e posare per un selfie di fianco alla replica di Hans Christian Andersen al Central Park di New York, o più semplicemente Lucio Dalla in piazza dei Celestini a Bologna (foto in home page).

Sono stati scelti Perrotta e Jacovitti per cominciare, due personaggi sulla cui grandezza intellettuale ed artistica c’è poco da obiettare. A seconda della risposta di residenti e turisti, si potrebbe anche replicare l’iniziativa e si vocifera anche di una possibile statua del poeta termolese Carlo Cappella, ma per ora non ci sono documenti ufficiali. Le prime due, in ogni caso, dovrebbero essere sistemate prima dell’estate. (Sdl)

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