Economia & Lavoro

La grande Cina assaggia il piccolo Molise: 5 giorni per scoprire olio, pasta e tartufi

E poi pampanella, vini, caciocavalli. Da oggi a lunedì la delegata della camera di commercio Cinese Emma Xingyi Wang sarà ospite in Molise per un viaggio finalizzato alla esportazione di prodotti tipici nostrani nel ristorante di Nanning da 10mila metri quadrati uno dei più grandi al mondo, e non solo. Giuseppe Colucci, membro del consiglio e imprenditore, è fiducioso: "Siamo all’inizio ma ci sono i migliori presupposti per una buona occasione. L’idea è mettere insieme le aziende in modo da avere i numeri sufficienti per i container".

Lei si chiama Emma Xingyi Wang, ovviamente è cinese e arriva da Nanning, una megalopoli dove si trova uno dei ristoranti più grandi del mondo: 10mila metri quadrati. Un ristorante gestito da Mister Hu, interessato ad avere nelle sue sale da migliaia di coperti il meglio del Molise. Olio, tartufi, salumi, vini, formaggi.

Non è l’unico, da quelle parti. La delegazione della Camera di Commercio di Campobasso che nello scorso ottobre ha intrapreso un viaggio in Cina con l’obiettivo di favorire la conoscenza col Molise più buono, è tornata a casa con molti contatti in agenda e numeri di telefono. E ora, a distanza da quel viaggio, la traversata inversa: sono i cinesi a venire a conoscere la nostra regione e le sue aziende. Aziende che, con poche eccezioni, sono praticamente sconosciute nel mondo, e che difficilmente riescono a praticare un marketing in grado di portarle sulle tavole “straniere”.

Una pecca alla quale la Camera di Commercio intende ovviare. Missione impossibile? Non è detto. Giuseppe Colucci, uno dei membri del Consiglio di Amministrazione, particolarmente sensibile al tema dell’agroalimentare e fondatore di una impresa innovativa e strategica come MyAgry, la piattaforma web che dà la possibilità a ogni cittadino di diventare agricoltore e seguire passo passo la coltivazione e la trasformazione dei prodotti scelti per il suo orto o il suo uliveto, ci sta lavorando seriamente. E oggi, giovedì 14 dicembre, accoglierà Emma Xingyi Wang, legata da un filo diretto alla camera di Commercio cinese, per una cinque giorni made in Molise che mette un tassello importante nel rapporto, al suo debutto commerciale, tra Molise e Cina.

Un viaggio alla scoperta dei piaceri del palato nostrano, ma non solo. Prima tappa del soggiorno molisano sarà la Domus Aurea di Bagnoli del Trigno, la casa nel borgo del benessere, dove i terreni coltivati a orzo e avena hanno fatto spazio a lavanda, salvia e melissa. Qui, nella terra del prunus miracoloso commercializzato come formidabile integratore anticancro, è in programma una visita negli stabilimenti dove si producono oli essenziali, integratori, composti fitoterapici, per un totale di 250 prodotti molisani che finiscono nelle farmacie e nelle erboristerie.

La delegata cinese avrà modo, nel ricco programma preparato per lei, di conoscere le imprese virtuose del Molise: da Camardo all’azienda Camp’Oro, naturalmente il pastificio La Molisana, vero colosso della pasta in Italia e nel mondo, una delle realtà locali più in vista per fatturato, risultati e valorizzazione del marchio Molise, che porta intessuto nel nome stesso.

E ancora: Spighe Molisane, l’oleificio Picanza di San Giuliano di Puglia, che il terremoto più terribile che la storia locale ricordi non è riuscito a distruggere. Ancora olio, un prodotto del quale i cinesi si stanno innamorando, e che in Molise trova una sintesi perfetta nel rapporto tra la qualità e il prezzo: oleificio San Giovanni Battista di Colletorto, oleificio Timperio sempre di Colletorto, azienda Colonna di San Martino in Pensilis.

In calendario, tra pranzi e cene doverosi per assaggiare le pietanze caratteristiche dei vari luoghi, dalla costa alla montagna, una visita presso Cantina San Zenone di Montenero di Bisaccia e ai forni Pampanella di San Martino in Pensilis. E anche una visita a My Agry, l’azienda geniale di Giuseppe Colucci che ha l’interfaccia di internet ma è fatta da persone in carne e ossa che offrono la garanzia di cibo genuino e trasformato secondo metodi artigianali.

Lunedì 18 dicembre la visita si concluderà con un incontro istituzionale presso la Camera di Commercio del Molise e il saluto del Presidente, Paolo Spina. Quindi un dibattito finale con il Consiglio camerale e l’eventuale incontro con gli investitori. «Siamo all’inizio di uno scambio con la Cina – precisa Giuseppe Colucci – ma i presupposti per trasformare i contatti che ci sono stati finora in una buona occasione per il Molise e le aziende molisane ci sono tutti. La nostra speranza è che si concretizzi l’esportazione del meglio che il Molise ha da offrire per le tavole estere».

leggi anche
spighe molisane
Tianjin
Il pastificio ‘in rosa’ di Cercemaggiore alla conquista del mercato asiatico: missione in Cina per ‘Spighe Molisane’
commenta