ll fenomeno dell’inurbamento degli animali selvatici è sempre più frequente. Un orso che compie una scorribanda nei cassonetti o un cervo che si trovi su una grand’arteria di scorrimento fa notizia ma di gufi, volpi, ricci, donnole ormai non se ne parla neanche: questi invisibili abitanti della notte, che solo le videocamere di sorveglianza registrano nei loro veloci passaggi radenti ai muri, sono ovunque.
La volpe, in particolare, visibile di tanto in tanto ai lati della strada illuminata dai fari, o poco più di un’ombra veloce che attraversa di fretta, è fra gli animali selvatici quella che più ha saputo sfruttare le opportunità offerte dall’inurbamento: a partire dal cibo.
Così queste immagini sono state girate ieri sera, 9 novembre, con uno smartphone da alcuni cittadini attorno alla mezzanotte mentre percorrevano via Monsignor Bologna, all’altezza del parcheggio dell’ex stadio Romagnoli.
Eccolo, il simpatico animale da sempre considerato simbolo di furbizia, mentre mangia tranquillamente lo scarto di qualche rifiuto trovato nei pressi dei cassonetti.
Affatto impaurita dalle telecamere e dalla vicinanza dell’uomo, sembra a suo agio anche mentre divora il cibo, indisturbata.
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