Cronache

Isola ecologica chiusa, porta a porta fermo. Comune denuncia ditta: “E non paghiamo la quota”

L’Assessore all’Ambiente del Comune di Larino Miriam Petriella ha sporto denuncia nei confronti della Tekneko Srl, la società che si occupa della raccolta differenziata nei Comuni dell’Unione Basso Biferno, colpevole di interruzione di pubblico servizio. «Da un po’ di tempo molti cittadini si lamentano del mancato ritiro porta a porta dell’immondizia e della chiusura, senza preavviso, dell’isola ecologica». Inoltre ha annunciato che «il Comune, visti i disservizi, non è intenzionato a pagare la propria quota mensile all’Unione dei Comuni».

La vicenda va avanti da un po’ di tempo, tanto che sempre più cittadini, in più zone del territorio comunale, lamentano e segnalano il mancato ritiro dei rifiuti. «Addirittura in Contrada Ricupo da diversi giorni consecutivi l’immondizia non viene raccolta» dichiara l’assessore comunale all’Ambiente di Larino Miriam Petriella. Una situazione che è diventata ancor più insostenibile, e meritevole di denuncia, da quando per l’isola ecologica è stata «disposta la chiusura senza alcun preavviso, così come verificato da me in persona, con l’ausilio dei vigili urbani, nei sabati pomeriggio degli scorsi 21 e 28 ottobre, pur essendo esposto l’orario di apertura dalle ore 14 alle 17».

L’assessore Pietrella, tuttavia, prima di passare per le vie legali, ha cercato di risolvere la problematica diplomaticamente mettendosi in contatto con i responsabili della ditta abruzzese. Ha esposto il problema e le è stata «assicurata la sostituzione dei dipendenti in ferie, sia per il servizio di raccolta, che di quello presso l’isola ecologica». Un’attesa vana durata svariati giorni nei quali l’immondizia non veniva ritirata ma si accumulava sempre più, così come la non apertura del centro di raccolta. Motivi che l’hanno indotta non solo a «sporgere denuncia per interruzione di pubblico servizio» ma anche a comunicare alla Tekneko srl e all’Unione dei Comuni «l’intenzione del Comune di Larino di non pagare la quota relativa al mese di ottobre per il servizio di raccolta dei rifiuti».

Attualmente il servizio di raccolta differenziata porta a porta dell’Unione dei Comuni del basso Biferno è in fase di proroga sino al prossimo 31 dicembre, in attesa dell’aggiudicazione del nuovo servizio che dovrebbe avvenire a breve. Una situazione di precarietà, sia per la ditta in questione e sopratutto per i comuni, e i rispettivi cittadini, aderenti all’ente unionale, che tuttavia «non giustifica i disservizi ed i disagi causati alla popolazione, ripeto, senza alcun preavviso».

L’assessore, infine, scusandosi con la cittadinanza per i disservizi creati asserisce che «l’Unione dei Comuni è ormai prossima ad aprire le buste del nuovo bando e assegnare il servizio al nuovo gestore. Nel frattempo vigileremo sul rispetto del capitolato da parte della Tekneko, chiedendo ai cittadini di continuare a segnalare i mancati ritiri porta a porta dei rifiuti e le chiusure ingiustificate dell’isola ecologica».

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