Violenza nel centro storico

Sfonda la porta di casa e aggredisce l’amica, i vicini chiamano la Polizia: fermato

Poteva finire in tragedia l’aggressione di un pregiudicato di 60 anni nei confronti di una donna di 40 anni che per paura si era barricata nella sua abitazione di salita Santa Maria Maggiore, in pieno centro storico a Campobasso. L’uomo però ha sfondato la porta d’ingresso e una volta in casa l’ha picchiata selvaggiamente. Allarmati, i vicini di casa hanno chiesto l’aiuto del 113. Sul posto quattro pattuglie della Polizia e un’ambulanza. L’uomo è stato portato in Questura, la donna al Cardarelli ma non è in pericolo di vita.

Quattro pattuglie della Polizia in pieno centro storico non sono passate inosservate. Né sono passate inascoltate le urla della donna che chiedeva “aiuto”. Poi la telefonata al 113 e l’arrivo delle volanti hanno certamente impedito che la situazione degenerasse.

I fatti sono accaduti in un’abitazione all’altezza di salita Santa Maria Maggiore. Cuore del borgo antico di Campobasso. In pieno giorno, ieri 7 novembre alle 14 un uomo sulla sessantina urla e sbraita sotto casa di quella che pare sia una sua amica o conoscente. Sta di fatto che chi nel centro storico li conosce ha raccontato che qualche volta i due erano soliti stare insieme.

Lui urla come un forsennato, frasi sconnesse, mezze minacce, avvertimenti. La donna (che di anni ne ha 40) è barricata in casa. A sentire i testimoni pare che il 60enne fosse anche in preda ai deliri dell’alcol, sta di fatto che passano i minuti e la sua rabbia persiste. Anzi si accentua.

Dinanzi al silenzio di lei che spera vada via senza far precipitare ulteriormente le cose, lui invece perde ulteriormente il controllo. Inizia a prendere a spallate la porta dell’abitazione fino a quando non riesce ad entrare. Una volta all’interno dell’abitazione iniziano le urla anche della 40enne. E’ a questo punto che i vicini di casa, spaventanti dalla piega presa dalla situazione, chiedono l’intervento della polizia.

Cosa sia accaduto esattamente tra quelle mura si può solo immaginare.
Il rumore di cocci rotti. Le urla brutali. Calci, botte e pugni avrebbero colpito la donna che a sua volta si sarebbe difesa scaraventando qualche oggetto contro quell’amico che inaspettatamente si sarebbe trasformato in aguzzino.
In un attimo il centro storico è stato ‘blindato’ per consentire agli agenti di intervenire in tranquillità garantendo l’incolumità della donna che in quel momento era vittima di una violenza inaudita.

Una volta dentro, gli agenti, hanno tentato di “negoziare” per un po’, cercando di riportare l’uomo alla calma. Nel frattempo sul posto è stato chiesto anche l’intervento di un’ambulanza del 118, la donna infatti presentava diverse ferite in alcune parti del volto e degli arti.
Una volta tranquillizzato il 60enne, questi è stato caricato a bordo di una gazzella e portato in Questura. Mentre lei dopo essere stata curata dai medici del pronto soccorso è tornata a casa e ne avrà per alcuni giorni.

Sul motivo del litigio, ambedue i protagonisti si sono chiusi nel silenzio. Nessuno ha spiegato cosa abbia indotto l’uomo a recarsi sotto casa dell’amica e perché.
Gelosia? Soldi? La polizia sta cercando di capirne di più. Intanto il nome del 60enne una volta schedato negli uffici di via Tiberio è risultato già ‘archiviato’. A suo carico diversi precedenti specifici e non è escluso che gli agenti partano proprio da qui per comprendere il movente dell’assalto.
Alla luce di quanto emerso finora è stato indagato per aggressione e violazione di domicilio.

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