Ore di ansia, timori, disperazione vera per la famiglia di Andrea Del Piano, il 36enne romano che il 4 agosto scorso si è allontanato dal residence Pollice sul lungomare nord di Termoli, dove alloggiava da un paio di mesi col padre, ed è scomparso nel nulla, aprendo alle ipotesi più disparate, comprese quelle tragiche.
Dove è andato Andrea, che soffre di problemi di salute e deve assumere farmaci che non ha portato con sì, nello zainetto rosso e blu di Invicta che ha riempito con pochi effetti personali e pochissimo contante?
L’ultimo avvistamento attendibile risale alla stessa mattina della scomparsa, il 4 agosto dunque, quando il giovane – che non arriva al metro e 50 di statura, è biondo e non vede dall’occhio sinistro – è stato notato da un testimone, che ha fornito il racconto alla polizia, lungo la Statale 16 in direzione nord.
Più o meno all’altezza di San Salvo Marina ha visto l’uomo, che ha una andatura claudicante per via di problemi alle anche, camminare a piedi sul ciglio della strada. Andrea Del Piano potrebbe aver preso un treno o un autobus nella vicina stazione, ed essersi allontanato dalla zona, ma non è escluso invece che si trovi ancora nei paraggi, dove la polizia e i vigili del fuoco lo hanno cercato nei giorni scorsi durante battute mirate, dalle quali tuttavia non è emerso alcun indizio utile a rintracciarlo.
La sorella, arrivata da Roma per seguire di persona l’evolversi di una vicenda che sta tenendo la famiglia in grande apprensione, ha contattato anche i giornali e le tv abruzzesi con la speranza di allargare il campo di ricerche e raggiungere più persone possibile in grado di fornire elementi utili.
Anche la redazione di Chi l’ha Visto? è stata coinvolta, sebbene il programma sia sospeso in questo periodo per la pausa estiva. Andrea Del Piano è andato via dal residence per ragioni ignote, e non ha un cellulare né bancomat o carte di credito. Ha un tatuaggio sul polpaccio e non ha gli occhiali che si vedono in foto.
Chiunque dovesse avvistarlo o riconoscerlo può contattare le forze dell’ordine chiamando il 112 o il 113
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