Sentenza del tar

Ricorso respinto, gara regolare: va in porto il dragaggio dopo oltre 10 anni

Dopo oltre dieci anni è alle battute finali la vicenda del dragaggio del porto di Termoli. Il Tribunale Amministrativo Regionale ha respinto il ricorso presentato da una delle ditte che hanno partecipato alla gara d’appalto: ora la LA Dragaggi di Marghera aspetta dalla Regione di poter firmare il contratto e di partire con i lavori. Le opere, salvo nuovi imprevisti, potrebbero a questo punto iniziare alla fine dell’estate. Si aspettano comunicazioni ufficiali; fatto sta che dal dragaggio dipende il futuro dell’unico porto peschereccio del Molise. Soddisfazione è stata espressa anche dal sindaco, Angelo Sbrocca.

Migliaia di metri cubi di sabbia da spostare dalla zona del porto fino a raggiungere i metri di profondità necessari ed evitare pericoli ai pescherecci e ai traghetti. Non a caso, quando rientrano a Termoli dopo una battuta di pesca gli stessi armatori sono costretti a manovre impegnative e devono fare attenzione ai punti più a rischio del canale di accesso dove nel tempo si sono depositati sabbia e altri detriti sui fondali. Ma nonostante l’urgenza dei lavori sono più di dieci anni che il dragaggio non viene effettuato e gli interventi sono stati sempre rinviati. Negli ultimi tempi, tuttavia, la questione è stata sbloccata con un finanziamento di circa quattro milioni di euro stanziato dalla Regione e con la pubblicazione della gara d’appalto.

Proprio le procedure di affidamento della gara erano andate in «porto» quando in ricorso di una delle ditte che hanno partecipato ne ha bloccato l’iter. Il Tribunale Amministrativo regionale del Molise ha respinto con una sentenza pubblicata il 18 luglio sul sito dellaGiustizia amministrativa il ricorso e ora, salvo altri problemi o ulteriori impugnative, si dovrebbe partire con gli attesi interventi. L’azienda aggiudicataria, la LA Dragaggi di Marghera, aspetta la Regione per poter firmare il contratto e iniziare prima possibile le opere. Nelle prossime settimane si conosceranno tempi e altri aspetti delle opere che, a questo punto, potrebbero partire a fine estate o, comunque, quando sarà stabilito dalla stazione appaltante.

Dal dragaggio del porto di Termoli dipende il futuro dell’unico scalo commerciale marittimo del Molise. Capitaneria, Regione, Comune e tutti gli operatori hanno condiviso un percorso per arrivare ai lavori che consentiranno di ragionare meglio anche su possibili strategie di sviluppo per un’area al centro anche di un apposito piano regolatore portuale presentato di recente e al vaglio delle istituzioni. Nuove rotte turistiche, opportunità di scambi commerciali, un porto più accessibile e sicuro rappresenta anche un biglietto da visita economico di non poco conto per un territorio in cui il settore ha tutte le potenzialità per crescere e affermarsi.


In una nota il sindaco di Termoli, Angelo Sbrocca, ha espresso soddisfazione per l’esito positivo della controversia che aveva visto bloccare l’inizio dei lavori di dragaggio del porto di Termoli. «Siamo certi che l’assessore Pierpaolo Nagni, con la consueta attenzione che pone nei confronti della nostra città – ha dichiarato il primo cittadino – provvederà al più presto a far iniziare i lavori di dragaggio che sono essenziali affinché il porto di Termoli possa fungere da approdo della nostra città e porta della nostra regione».

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