Politica

4 paesi uniti per programmare il futuro: “Basta campanilismo, superiamo i problemi insieme”

I Comuni di Termoli, Campomarino, Guglionesi e San Giacomo degli Schiavoni hanno sottoscritto l’accordo relativo all’Area urbana di Termoli per la definizione e l’attuazione della Strategia di sviluppo urbano sostenibile 2014-2020. D’ora in poi parte una programmazione di opere e servizi che andranno dal sostegno alle famiglie e ai lavoratori in difficoltà alla realizzazione di piste ciclabili e altre attrezzature per la mobilità sostenibile e il miglioramento delle condizioni ambientali. Le firme dei sindaci Angelo Sbrocca, Gianfranco Cammilleri, Leo Antonacci e Costanzo Della Porta questa mattina nel municipio di piazza Sant’Antonio.

I Comuni di Termoli, Campomarino, Guglionesi e San Giacomo degli Schiavoni programmeranno insieme gli interventi e le opere che dovranno servire a incentivare il turismo, migliorare le condizioni ambientali, stimolare l’occupazione delle fasce in difficoltà, aiutare le famiglie più bisognose. Per ora non si fanno i nomi di progetti o opere, ma l’accordo relativo all’Area urbana di Termoli per la definizione e l’attuazione della Strategia di sviluppo urbano sostenibile 2014-2020 sottoscritto questa mattina dai sindaci dei quattro paesi potrebbe prevedere aree pedonali e ciclabili (come la Via Nova del Mare), sistemi di condivisione auto e bici, percorsi enogastronomici. E guardando al sociale, corsi di formazione per il reinserimento lavorativo, aiuti concreti per i più poveri.

È quanto prevede, per ora soltanto a grandi linee, la strategia di sviluppo urbano dell’Ambito di Termoli. «Siamo uno dei tre ambiti scelti dalla Regione, gli altri sono Campobasso e Isernia» ha spiegato stamane alla presentazione in municipio, il fascia tricolore termolese Angelo Sbrocca. I paesi che ne fanno parte li ha scelti la Regione, ma fa specie non vedere Petacciato e Montenero, dato che da anni è stato avviato il progetto della Costa dei delfini. «Non è escluso che in futuro si possa programmare assieme a loro e ad altri paesi dell’immediato entroterra» ha confidato Sbrocca.

«Dopo questa stipula inizia la programmazione e quindi l’attuazione di servizi e opere dell’Ambito di Termoli – ha illustrato il sindaco del Comune capofila -. Verranno utilizzati fondi europei Por, Fesr e Fse, ma si potrebbe attrarre anche altre linee di finanziamento regionale». L’importanza di una strategia comune, secondo Sbrocca è «evitare interventi spot, ma legarli invece a una programmazione». Sono già pronti due milioni di euro, andrà deciso presto come utilizzarli e a breve sono previsti i bandi per la realizzazione di opere e servizi. Le tre linee principali su cui si muoverà l’Area urbana termolese sono la mobilità sostenibile, il sociale e ancora il turismo sostenibile.
«Ciò che abbiamo capito è che seguire il proprio campanile non serve, invece è necessaria una sinergia – sono state le parole di Gianfranco Cammilleri, primo cittadino di Campomarino -. È indispensabile lavorare insieme per realizzare opere di interesse per la comunità. Immaginare uno sviluppo sostenibile non può che dare giovamento ai Comuni». Il sindaco di Guglionesi Leo Antonacci ha elogiato il collega Sbrocca. «L’idea parte da lontano e veniva vista con un briciolo di follia. Lui è stato abile a capirne le potenzialità e a stimolarne la realizzazione che darà benefici al territorio».

Infine Costanzo Della Porta da San Giacomo. «Ci accomuna una visione d’insieme dei problemi. Affrontarli insieme ci dà la possibilità di risolverli prima e meglio». Il sindaco sangiacomese ha accennato agli interventi. «Avremo grossi risultati nella riduzione dell’emissione di carbonio e potremo aiutare i lavoratori in difficoltà. Siamo fiduciosi che in poco tempo potremo lanciare le prime iniziative». (sdl)

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