Tensione in via mazzini

Valigetta sospetta scatena il panico. Strada evacuata, militari in allerta. Forse uno scherzo

Mattinata di paura in pieno centro città. Oggi, 12 luglio, una piccola valigia abbandonata davanti alla vetrina della Prenatal ha fatto scattare un allarme bomba in via Mazzini, a pochi metri dalla sede della Curia vescovile e dalla caserma dei Carabinieri. Area off limits per cittadini e auto, commercianti ’barricati’ nei negozi. Solo dopo l’apertura del bagaglio da parte degli artificieri dei Carabinieri, intorno alle 12.30, la situazione è tornata alla normalità.

Allarme bomba. Campobasso si è risvegliata con la paura. Erano le 9.30 quando in via Mazzini, nei pressi di un negozio, a pochi metri dalla sede della Curia vescovile e dalla caserma dei Carabinieri, è stata notata una valigetta lasciata sul marciapiedi davanti al punto vendita della Prenatal. Aveva un colore insolito per essere una normale 24 ore: era di legno chiaro. Un oggetto che ha insospettito un cittadino che ha telefonato alle forze dell’ordine.

Immediatamente Polizia e Carabinieri hanno fatto scattare il dispositivo straordinario per la sicurezza dei cittadini, essendo pieno centro città e vicino ai luoghi sensibili. L’area è stata blindata, impedito l’accesso sia alle auto che ai passanti. Massiccio il servizio d’ordine: le volanti, gli agenti e i militari a piedi hanno regolato il traffico, chiuso lungo tutta via Mazzini e per un pezzo di via Umberto. Sul posto sono arrivate anche le ambulanze del 118 e i vigili del fuoco in modo tale che potessero intervenire prontamente in caso di necessità.

In pochi minuti l’atmosfera è diventata irreale: dal caos che contraddistingue tutti i giorni la zona alle ore di tensione vissute di questa mattina. Anche chi abita nelle vicinanze o ha la sfortuna di aver lasciato l’auto in via Mazzini si è dovuto rassegnare: la sicurezza prima di tutto. «Signori non si può passare… l’area è transennata non si può andare avanti», l’invito delle forze dell’ordine. I Carabinieri appostati davanti alla caserma lo hanno ripetuto fino allo sfinimento: era impossibile percorrere via Mazzini, off limits carreggiata e marciapiedi.

Alcuni negozianti si sono ’barricati’ nei negozi, altri hanno deciso giustamente di abbassare le serrande del proprio esercizio commerciale per qualche ora, in attesa che la situazione tornasse alla normalità. Pure alcuni studi medici, come quello del dottor Felice Di Donato, hanno chiuso e per alcuni pazienti è stato impossibile effettuare le visite di cui avevano bisogno.

Per capire se la famosa valigia di legno color nocciola, la cui foto è stata postata sui social, contenesse veramente una bomba è stato richiesto l’intervento degli artificieri dei Carabinieri del Comando di Campobasso. In pochi minuti hanno aperto la ’scatola’: era vuota. Forse uno scherzo, dunque, che al tempo stesso ha provocato parecchi disagi ai cittadini.

La situazione è tornata alla normalità poco prima delle 12.30, dopo circa tre ore nelle quali il capoluogo ha vissuto una mattinata inconsueta per il capoluogo: sembrava di vivere una di quelle scene viste solo in tv, quando il terrorismo prende di mira le più importanti capitali europee.

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