Trasporto da bollino nero

Corse soppresse, bus sostitutivi e carrozze ’bollenti’: la settimana nera dei treni molisani

A distanza di sette giorni dalla firma del nuovo contratto di servizio tra la Regione Molise e Trenitalia, questa mattina chi è partito da Campobasso alle ore 8.36 ha trovato l’autobus al posto del Minuetto: aveva ’sostituito’ lo Swing delle ore 6.36 verso Roma Termini. L’assessore ai Trasporti Pierpaolo Nagni: "I disagi devono finire, chiederò a Trenitalia un report dettagliato".

Sembra quasi una maledizione. Una settimana dopo la firma del nuovo contratto tra la Regione Molise e Trenitalia e la consegna del moderno Swing’, il bilancio è da bollino nero. Sette giorni di caos: ritardi, carrozze ‘bollenti’ e prive di aria condizionata, guasti al motore dei mezzi diretti a Roma Termini o a Napoli. Insomma, una iattura.

Qualche problema anche questa mattina, 11 luglio. I viaggiatori in partenza da Campobasso alle ore 6.36 hanno trovato l’autobus sostitutivo: lo Swing era ai box per alcune operazioni di manutenzione. Al suo posto era stato programmato il Minuetto che sarebbe dovuto partire sempre dal capoluogo un paio di ore dopo, alle ore 8.36.
«E’ stato predisposto l’autobus sostitutivo per non rischiare di utilizzare il treno che qualche giorno fa aveva avuto un guasto nel viaggio verso Napoli», la spiegazione dell’assessore regionale ai Trasporti Pierpaolo Nagni. «Chi questa mattina è arrivato in stazione non ha proprio trovato il treno. Se ieri sera fosse andato in stazione o avesse consultato Internet, avrebbe già avuto le informazioni sulla presenza all’autobus sostitutivo. L’esponente della giunta regionale, insomma, prova a placare le polemiche. Ma al tempo stesso non ha potuto non riconoscere che «i disagi devono finire». «Ho chiesto un report dettagliato a Trenitalia per fare il punto della situazione».

Chissà se nel frattempo l’assessore si doterà di un talismano anti malocchio. Nella settimana successiva alla firma del contratto di servizio da 223 milioni di euro e l’investimento di 13,5 milioni per l’acquisto di tre Swing, è successo di tutto.
Ieri pomeriggio, 10 luglio, il treno proveniente da Roma Termini è arrivato a Campobasso con più di un’ora di ritardo. Sulle carrozze non c’era l’aria condizionata e qualcuno ha rischiato un malore. Alla fine, i pendolari sono stati fatti scendere a Carpinone: il viaggio verso il capoluogo è continuato su un autobus. Non mancano le ’new entry’: disagi si registrano anche sul Campobasso-Napoli. Insomma, passata la festa per la presentazione dello Swing, per i molisani sono ripresi i viaggi della speranza.

Per il Movimento dei consumatori «restano irrisolti i problemi e i disservizi pare stiano diventando quotidiani». Secondo Filippo Poleggi, sarebbe necessario il Compartimento del Molise o almeno un direttore solo per il Molise e non da ‘condividere’ con la Campania. «Se ci fosse stato – la sua analisi – forse non sarebbe stato possibile imporre al treno Napoli-Campobasso di partire già con 15 minuti di ritardo per effettuare il servizio sostitutivo di un altro treno soppresso e la sostituzione avrebbero dovuto farla, come di regola, con un apposito treno o bus sostitutivo. Poi il treno da Napoli ha accumulato altri impedimenti e guasti progressivi fino al blocco totale».

Per il Movimento dei consumatori, è imprescindibile il rinnovo totale del parco rotabile, il ritorno del dirigente centrale operativo (il cosiddetto Dco) in Molise e dell’officina o del punto di manutenzione a Campobasso. Attualmente infatti un treno viene aggiustato a Benevento. Solo con questi miglioramenti, sarà possibile garantire un servizio ferroviario degno di tal nome ai molisani che non vogliono sentirsi viaggiatori di ‘serie B’.
SP

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