La sanità sul territorio

Boom di case riposo, c’è il bando per la ’Pistilli’ e alloggi protetti di via Marche

E’ di un milione di euro il valore del bando con cui palazzo San Giorgio intende affidare la gestione della rsa di via Garibaldi e della struttura di via Marche. "La titolarità è pubblica, la gestione sarà privata e affidata agli operatori del settore che si aggiudicheranno il bando. E’ una novità importante", sottolinea l’assessore alle Politiche sociali Alessandra Salvatore. Ma l’intervento di ristrutturazione dei due edifici, che complessivamente avranno 100 posti letto, ancora non viene completato. Intanto in città aumentano le strutture rivolte alla popolazione anziana: è recente l’apertura di ’Villa Anna’ in via Tiberio, mentre si è ’riconvertito’ in casa di riposo anche l’ex asilo senile ’Argentovivo’.

L’offerta è sempre più ampia perché la domanda è in continuo aumento. Una dinamica normale per il mercato, ma in questo caso parliamo di un segmento specifico, composto da strutture sanitarie e residenze dedicate agli anziani. Malati e non autosufficienti. Il settore delle case di riposo non conosce la crisi. In Molise è addirittura in continua espansione.

Un po’ anche perché la riorganizzazione sanitaria prevista dal commissario ad acta Paolo di Laura Frattura dà un impulso notevole alla deospedalizzazione, come ha ribadito l’altro giorno in occasione dell’inaugurazione della Casa della Salute di Santa Croce di Magliano. Una scelta precisa, perché le liste d’attesa sono sempre lunghe. E poi c’è il risparmio: il costo di un posto letto in un ospedale si aggira sui 900 euro al giorno. Un carico che il Sistema sanitario regionale non può più reggere.

E’ di un mese e mezzo fa il decreto con cui è stato fissato il numero dei posti letto convenzionati nelle case di riposo della nostra regione, strutture rivolte agli anziani malati e che hanno bisogno di lunghe cure. Nell’elenco compare anche la ‘Pistilli’ di Campobasso. Lo scorso 13 giugno, con una determina dirigenziale, palazzo San Giorgio ha avviato la procedura di gara a evidenza pubblica per affidare la gestione della struttura di via Garibaldi e degli alloggi protetti di via Marche (nella foto in home). Un milione di euro il valore del bando. In totale si tratta di 100 posti letto: 60 per la ‘Casa Pistilli’, 40 come Residenza sanitaria assistita (come prevede anche il decreto del commissario ad acta del 27 aprile 2017) e 20 come Residenza protetta per anziani. Quaranta, invece, sono i posti previsti in via Marche. Le due strutture avranno tipologie di servizio molto diverso: sociosanitaria alla rsa ‘Pistilli’, sociale nel secondo caso.

Tecnicamente c’è una differenza che spiega il direttore amministrativo dell’Asrem Antonio Forciniti: «La rsa rientra nel circuito dell’assistenza sanitaria, invece la residenza per anziani rientra nel circuito sociale. Parliamo di tipologie di servizi e personale diverse: nel secondo caso non c’è l’attività di riabilitazione obbligatoria o il medico, ad esempio, e altri parametri di carattere sanitario. Cambia anche il soggetto dà l’autorizzazione: nel primo caso è la Regione, nel secondo è il Comune».

Il Comune di Campobasso è proprietario per un terzo dell’immobile di via Garibaldi, gli altri due terzi sono dell’Azienda pubblica ‘Pistilli’. Chi si aggiudicherà l’avviso dovrà corrispondere un importo al Comune, oltre a dover completare i lavori necessari al funzionamento dello stabile di via Garibaldi, oltre che degli alloggi protetti di via Marche.

«La Regione ha riconosciuto l’attivazione dei posti letto. La titolarità sarà pubblica, ma la gestione privata», spiega l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Campobasso Alessandra Salvatore. Ne parla come di «una novità importante per la città».

Nello specifico gli alloggi protetti di via Marche saranno «una struttura intermedia tra centri diurni ed rsa. Questo vuol dire – aggiunge – che gli anziani potranno vivere in maniera autosufficiente e avranno a disposizione servizi comuni come la lavanderia, la cucina. Inoltre, saranno presenti operatori qualificati in caso di esigenze particolari. Sarà aperta ad anziani che da soli non possono vivere, negli alloggi protetti avranno a disposizione ambienti comuni. Inoltre, in quell’immobile trasferiremo il centro anziani del quartiere San Giovanni in modo tale da mettere tutto in rete».

Anche una parte dei posti letto della casa di riposo ‘Colitti’, di proprietà del Comune, saranno riconvertiti in residenza protetta proprio per andare incontro alle esigenze della popolazione.

E poi accanto alle iniziative pubbliche ci sono quelle dei privati. A Campobasso strutture rivolte a chi ha i capelli bianchi, è malato e non autosufficiente ne stanno sorgendo parecchie: come ‘Villa Anna’ in via Tiberio e ‘Argentovivo’, l’ex asilo senile diventato una casa di riposo. In media si paga una retta di 1200-1300 euro.
Dunque un’offerta ampia, il che è inevitabile in una regione che, assieme alla Liguria, vanta il primato di popolazione anziana.

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