Cronache

La spesa per il gas in Molise: risparmiare si può, provvedimenti in arrivo

Il peso delle bollette energetiche per i consumi è notevole, ma questa non rappresenta una novità. Purtroppo, nonostante un leggero aumento del PIL e dunque del potere di spesa delle famiglie italiane, sempre più spesso i risparmi vengono messi a rischio da fattori come i costi del riscaldamento in casa, dunque la spesa riguardante il gas. In Molise, questo è un problema più che attuale, considerando che secondo le statistiche di settore è proprio in questa regione che le famiglie spendono di più per il riscaldamento, proprio per via dei costi più alti del gas. Eppure, risparmiare sulle suddette spese non è certo una chimera: ecco perché adesso vedremo come tagliare questi costi e quali sono i provvedimenti in arrivo in Molise.

Molise: il gas più caro d’Italia

Secondo le misurazioni effettuate sul territorio italiano, è in Molise che il gas raggiunge i costi più elevati, con evidenti conseguenze sulla spesa mensile delle famiglie della regione. Stando ai dati, infatti, la spesa media annua per quanto concerne il gas in Molise raggiunge e supera i 1.450 euro: a fronte di una spesa media nazionale che non supera i 971 euro. Questo fa del Molise la regione più cara per quanto concerne il gas ed il riscaldamento, al punto che la seconda regione in classifica (le Marche) non supera i 1.150 euro di media annua. Per quanto concerne le spese più basse, troviamo soprattutto le regioni del Sud: un fattore dovuto alla presenza di inverni molto meno freddi.

Quanto incidono le bollette sui redditi?

Le bollette energetiche (dunque non solo il gas) incidono parecchio sui redditi delle famiglie, e questo vale sia in Molise, sia nelle altre regioni dello Stivale. Secondo le stime ufficiali, infatti, in Italia l’incidenza dei consumi energetici si attesta su un 6,3% del totale del reddito: un dato che deve far pensare, considerando che la media in Europa è del 4,6%. In termini economici, in Italia si spendono 160 euro al mese in bollette, mentre in Europa 145 euro. Per cercare di limitare il costo delle bollette, comunque, è possibile consultare un sito che consenta il confronto delle offerte luce e gas, all’interno del quale è possibile visualizzare le tariffe più convenienti ed economiche. Tutto questo ricompreso sempre in un discorso più ampio di attenzione agli sprechi e al risparmio energetico laddove possibile.

DDL sulla concorrenza: i provvedimenti in arrivo

La situazione attuale sul costo dei consumi dipende ovviamente dalle regolamentazioni nazionali in materia di concorrenza energetica. A tal proposito, il parlamento sta attualmente discutendo un decreto legislativo in cui rientra anche un intervento che influenza il mercato dell’energia. Nonostante il suddetto decreto sia al centro di una feroce battaglia, dopo aver anche corso il rischio di essere abbandonato del tutto, adesso la situazione sembra essersi calmata: il progetto verrà dunque ridiscusso nei prossimi mesi, al fine di applicare diverse misure di tutela nei settori più zoppicanti in Italia, comparto energetico incluso. Nello specifico, le linee guida del suddetto DDL hanno lo scopo di abbattere una serie di ostacoli che impediscono lo sviluppo della nostra economia, attualmente bloccata dalla limitazione alla concorrenza. Nei piani, dunque, la creazione di un mercato libero con prezzi più favorevoli.

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