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Mandria di 50 cinghiali invade i campi durante la trebbiatura. “Sono ovunque, tanti i danni”

Un gruppo di almeno cinquanta cinghiali è spuntato nei campi tra Sant’Elia a Pianisi e Colletorto durante i lavori di trebbiatura. Gli ungulati sono passati a pochi metri dai macchinari e dalle persone impegnate nella raccolta del grano. Il video, girato da Pasquale Ritucci, non fa che confermare questo fenomeno e alla ’sorpresa’ di incontrare questi animali si aggiungono gli ingenti danni per l’agricoltura già alle prese con i bassi prezzi del grano.

La stagione della trebbiatura è entrata nel vivo e richiama nei campi centinaia di agricoltori. Distese di grano, di cereali e quei simboli di una tradizione che fa storia: macchinari, le mietitrebbie che si incontrano lungo le strade precedute da furgoni e jeep e tanti altri momenti che coinvolgono le popolazioni di un territorio di chiara vocazione agricola. Ma tra gli incontri ravvicinati spuntano anche degli ospiti non proprio calcolati. È il caso di una vera e propria mandria di cinghiali avvistata e ripresa con il cellulare da Pasquale Ritucci tra le distese di grano che diradano nei territorio di Sant’Elia a Pianisi e Colletorto.

«Ne ho contati più di cinquanta, erano davvero tanti e non è la prima volta» racconta mentre si trovava a pochi metri dai mezzi impegnati nella raccolta del grano. Non è solo la sorpresa o la novità di incontrare i cinghiali a fare notizia ma sono i danni causati proprio in agricoltura: il loro passaggio lascia tracce di vere e proprie devastazioni. Non si tratta di impronte ma di colture che vengono pestate e rovinate dagli spostamenti degli ungulati. Danni calcolati per migliaia e migliaia di euro dagli operatori e un settore che deve fare i conti, oltre che con i prezzi bassissimi del grano anche con queste situazioni. Cinghiali ’antropizzati’: nuovi residenti delle campagne e anche dei paesi. Le segnalazioni sono decine e decine lasciando aperta una seria riflessione.

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