Cronache

Treni all’avanguardia per chi va a Roma. Ma intanto si viaggia in ritardo e con i wc rotti

La Regione annuncia il nuovo contratto con Trenitalia e l’acquisto di tre nuovi convogli ’Swing’. L’assessore Nagni: «A luglio avremo il primo». Poi rivendica: «Puntiamo al cambio totale del materiale rotabile. Stiamo investendo come mai fatto da nessun governo regionale». Ma chi oggi era in viaggio sul Minuetto Campobasso-Roma ha segnalato i soliti disagi: i bagni del mezzo erano inutilizzabili e in caso di necessità fisiologiche era prevista uno stop nelle stazioni. Pure l’aria condizionata funzionava male e infine è stata spenta. Una viaggiatrice racconta: «Siamo passati da una temperatura di -25 a +40».

Qualche settimana e il Molise avrà il primo dei tre treni ‘Swing’. «Il primo arriverà a luglio», l’annuncio dell’assessore regionale ai trasporti, Pierpaolo Nagni. E il riferimento è al famigerato Campobasso-Roma, che quotidianamente ne ‘regala’ una.
L’ultimissima proprio oggi, 22 giugno. Stamattina il treno era in ritardo (che poi per fortuna ha recuperato) e i bagni erano fuori servizio, come segnalato da alcuni viaggiatori: «Ci hanno detto che i servizi igienici non erano utilizzabili – racconta una donna in viaggio verso la capitale – e che in caso di necessità il treno si sarebbe fermato in ogni stazione».

A questo disagio oggettivo si è aggiunta anche l’aria condizionata ‘a palla’ nella prima parte del viaggio, poi spenta con un’escursione termica notevole: «Siamo passati da -25 a +40».
Pure il viaggio di ritorno sul Minuetto è stato un disastro: servizi igienici fuori uso. Ad aggravare la situazione un odore nauseabondo che dai bagni si è diffuso all’interno dei vagoni scatenando l’ira dei pendolari. Qualcuno avrebbe avvertito anche un lieve malore. Insomma, la situazione resta veramente critica.
L’arrivo di tre treni ‘Swing’ di nuova costruzione saranno in grado di garantire standard di viaggi adeguati alla più importante tratta del Molise, la Roma-Campobasso appunto. Si aggiungeranno ai Minuetto già in servizio sulle ferrovie del Molise. Inoltre, cosa sicuramente gradita se davvero attuata dai pendolari molisani, l’intenzione è quella di sostituire man mano i treni più vecchi: questo significherebbe non dover più raggiungere il binario ’20 bis’ della stazione Termini.
«E’ l’inizio di un percorso progettuale e contrattuale che in prospettiva dovrebbe migliorare il servizio soprattutto sulla tratta Campobasso-Roma», aggiunge il titolare dei Trasporti che è stato a Zurigo per vedere i nuovi convogli bimodali che possono percorrere sia linea diesel che quella elettrica aumentando la velocità. «Nel frattempo stiamo preparando la convenzione con Rfi per l’elettrificazione della Roccaravindola – Isernia».

Un’operazione che si inserisce nell’ambito del nuovo contratto con Trenitalia che sarà in vigore per i prossimi nove anni: sei anni più tre rinnovabili. Il percorso viene illustrato dallo stesso Nagni: «Dopo una trattativa di nove mesi, Abbiamo fatto valere le posizioni di svantaggio per il Molise saremo più severi sulle sanzioni. Inoltre, Trenitalia dovrà comprare mezzi nuovi. Noi puntiamo al cambio totale del materiale rotabile. Abbiamo da spendere quasi 30 milioni per l’acquisto dei treni: si tratta di fondi ministeriali, la metà dovrebbe essere un cofinanziamento di Trenitalia. Fondi che saranno deliberati nel giro di poco tempo». Poi rivendica un risultato: «Stiamo investendo su questo servizio come nessun governo prima di noi ha fatto. Questo esecutivo sta risolvendo problemi che andavano affrontati 20 anni fa».

Con l’arrivo degli ‘Swing’ la partita si sposterà a Roma: «Apriremo una trattativa con la stazione Termini perché con la linea elettrica potremmo abbandonare il binario 20bis». Nagni inoltre respinge pure le accuse arrivate dall’ex governatore Michele Iorio. Secondo quest’ultimo, gli ‘Swing’ non hanno i requisiti di sicurezza necessari. Cita quanto successo in Toscana: «Dopo che la Regione aveva speso 48milioni di euro, gli swing sono stati ritirati per problemi al sistema tecnologico di sicurezza. Motivo per cui vorrei sapere, e con me tutti i molisani dovrebbero avere certezza su questo, se i treni annunciati da Nagni sono stati sottoposti a controlli preventivi di omologazione e, più in particolare, di sicurezza da parte dell’Ansf (Agenzia Nazionale per la Sicurezza nelle Ferrovie) prima che gli stessi vengano impiegati in Molise».

L’assessore taglia corto su questo punto: «Quella in possesso di Michele Iorio è una notizia vecchia. I nuovi ‘Swing’ acquistati in Molise sono stati costruiti nel 2017 e non sono i convogli costruiti con gli errori iniziali».

Al di là della dialettica politica, c’è chi ironizza sul servizio ferroviario molisano. Sull’ormai famoso gruppo facebook, ‘Il binario 20 bis’, si ironizza molto anche su queste ultime notizie. A cominciare dal nome del nuovo, annunciato, treno: «Swing letteralmente significa “dondolante”, che riferito a un treno non manda proprio un messaggio di stabilità. Inoltre la caratteristica principale dello stile musicale swing è l’improvvisazione…».
E c’è qualche stilettata anche sul prossimo, ci si augura, abbandono del binario 20 bis: «E’ un’ipotesi realistica. Sono già stati stanziati tra i 75 e gli 85 euro per la realizzazione del binario ‘20 tris’, che si troverà a Capannelle, nei pressi dell’Ippodromo. Anche per quello il nome ‘tris’. Perché nel momento in cui si fa il biglietto si può anche scommettere sulle corse dei cavalli». Come diceva il miglior San Tommaso, “finché non vedo, non credo”. Staremo a vedere allora.

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