Economia & Lavoro

Blocco del Tfr per 3 anni: al Ministero accordo per salvare quasi 200 operatori della 3G

Trovata l’intesa per evitare il licenziamento di 196 lavoratori del call center di via San Lorenzo. Tutti i sindacati, ad eccezione della Cgil, hanno firmato l’intesa con l’azienda al termine della riunione che si è svolta al Ministero del Lavoro. Ugl e Uilcom soddisfatti: «Possiamo guardare con ottimismo al futuro».

Il blocco del Tfr per tre anni: è questa la contropartita per evitare il licenziamento di 197 operatori del call center 3G di Campobasso. E’ quanto prevede l’ipotesi di accordo firmato il 20 giugno dai sindacati al termine di una riunione fiume al Ministero del Lavoro, la sede delle tante vertenze del lavoro che coinvolgono la nostra regione.
A Roma il summit con i rappresentanti ministeriali e quelli dell’azienda inizia alle 11.30 e si conclude alle 17.30. In calce al verbale stilato dopo sei ore la firma di Ugl Telecomunicazioni, Uilcom, Fistel Cisl. Non c’è invece quella della Cgil: non condivide l’accordo e abbandona il tavolo.

L’aria che tira invece tra le altre organizzazioni sindacali è positiva: ora vedono il bicchiere mezzo pieno. «Rinunciando al Tfr per tre anni è come se i lavoratori aiutassero l’azienda a superare questo momento di difficoltà. Purtroppo i call center risentono dell’andamento delle commesse e il settore non è ancora normato bene», sottolineano i rappresentanti di Ugl e Uilcom al termine della riunione. Fanno trapelare un certo ottimismo.
Il sacrificio per i quasi 200 operatori sarà a tempo determinato: dopo il 2020, quando le condizioni della 3G miglioreranno, l’importo verrà loro restituito. Per tre anni, dunque, dovranno stringere la cinghia. In cambio eviteranno di perdere il posto di lavoro.
Le condizioni previste nell’ipotesi di intesa saranno sottoposte all’attenzione dei lavoratori dalle rsu in due distinte assemblee: la prima si svolgerà dalle 11 alle 12, la seconda dalle 15.30 alle 16.30. Si terranno nella sede di Campobasso il 21 giugno. Anche sull’esito di questo confronto c’è cauto ottimismo: prima del tavolo ministeriale, il 75% dei lavoratori ha conferito il mandato alle rsu per trattare sul blocco del tfr. Entro il 30 giugno l’accordo dovrà essere firmato.

SP

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