Sicurezza e legalità ma anche serenità e divertimento. Scatta l’operazione ’Mare Sicuro’ sulla costa e alle Isole Tremiti. Trenta chilometri di litorale, dalle marine di Petacciato e Montenero di Bisaccia fino a Termoli e a Campomarino lido. La Capitaneria di Porto è in prima linea per monitorare il territorio non solo attraverso controlli e sanzioni ma anche e soprattutto svolgendo una corretta opera di prevenzione rivolta a tutti. Il comandante Sirio Faè ha predisposto al meglio tutti gli interventi che chiaramente in estate aumentano a ragione delle migliaia di turisti e villeggianti che affollano le località di vacanza. Ottanta uomini, mezzi specializzati, una presenza capillare per dare una risposta concreta in termini di interventi e consolidare una collaborazione con tutti gli operatori, le amministrazioni, le forze dell’ordine e gli stessi residenti e turisti.
L’operazione ’Mare Sicuro’ è un progetto nazionale che scatta oggi e continuerà fino al 17 settembre. Tre mesi di ulteriore impegno lungo la costa e nella delegazione delle Isole Tremiti. Sotto la lente della Capitaneria il rispetto dell’ordinanza balneare da parte degli stabilimenti, dei turisti, di chi utilizza barche da diporto e di tutti coloro che sceglieranno la costa molisana o le Diomedee durante l’estate. «Abbiamo cercato di coordinare al meglio tutta l’operazione coinvolgendo il personale e individuando le priorità» ha osservato il comandante Faè in un’ottica di dialogo e confronto costante con tutte le realtà del territorio.
Il decalogo del bagnante, il sistema di salvamento sulle spiagge, la possibilità – per chi ha le imbarcazioni – di ottenere un bollino speciale che evita ulteriori controlli dopo la prima verifica. Regole per le immersioni, il bagno non oltre i limiti, il demanio che si possono consultare cliccando al seguente indirizzo. È attivo il numero verde 1530 per eventuali emergenze e anche il Cirm, centro nazionale di assistenza sanitaria medica al numero 065923331 con medici sempre disponibili che possono fornire informazioni a chi si trova in mare e necessità di soccorsi.
Positivo il bilancio dello scorso anno con una ventina di soccorsi per circa cento persone, una trentina di missioni di ricerca, oltre settecento interventi a piedi, oltre mille controlli sulle spiagge e nei lidi e quasi duecento sanzioni. «Il nostro – ha affermato entusiasta il comandante Sirio Faè – rappresenta un sistema invidiabile a livello internazionale un ombrello di protezione completo che copre tutte le esigenze del territorio dal punto di vista amministrativo e operativo». La stagione è partita e la Guardia Costiera invita tutti alla massima collaborazione per un’estate tutta da vivere nel rispetto delle regole e dell’ambiente. (FO)
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