La città si prepara al corpus domini

Rischio attentati, via cassonetti dei rifiuti e la toilet in piazza della Repubblica

Non solo il divieto di vendere bevande in vetro, dal centro del capoluogo saranno rimossi anche i cassonetti per il conferimento della spazzatura che potrebbero diventare il nascondiglio di eventuali ordigni. Per quattro giorni le misure più restrittive imposte dal Questura del capoluogo e che recepiscono i provvedimenti internazionali in materia di Antiterrorismo.

Un po’ come avvenuto a Taormina per il G7. Per evitare il rischio attentati anche a Campobasso saranno rimossi i cassonetti per il conferimento dei rifiuti. Il Comune si adegua alle recenti disposizioni della Questura in materia di antiterrorismo: via quindi pure i contenitori dell’immondizia che potrebbero diventare un eventuale covo in cui nascondere ordigni esplosivi.
I bidoni, fanno sapere dalla Sea, saranno rimossi dal 15 giugno in tutto il centro: via Verdone, viale Elena piazza Savoia (di fronte all’ex hotel Roxy), piazza Vittorio Emanuele, via Gazzani (deposito Enel), piazza della Repubblica, via Milano, via Pietrunti, via Palombo, via Mazzini, via Nazario Sauro, corso Bucci (nei pressi dello scalo ferroviario) e stazione, via Garibaldi (davanti alla stazione), piazza Cesare Battisti.
Non saranno le uniche arterie interessate. Ulteriori spostamenti domenica 18 giugno, in occasione della sfilata dei Misterinelle strade attraversate dagli Ingegni del Di Zinno. Via i cassonetti in via Trento (davanti al Museo dei Misteri), via Milano (all’incrocio con via Monforte), via Benevento, via Marconi (all’incrocio con via Torino e all’ingresso di piazzetta Palombo), via Trieste.

I cittadini, però, non resteranno con l’immondizia in casa. Per evitare i disagi la Sea posizionerà dodici punti di raccolta aggiuntivi in via Monsignor Bologna (di fronte all’Incubatore sociale), in viale Manzoni (nelle vicinanze della biblioteca dell’Università), in via Gazzani (nel parcheggio del carcere), presso lo scalo ferroviario, due postazioni ci saranno in via Garibaldi. Le altre all’ingresso secondario di villa de Capoa su piazza della Repubblica, in via Monforte (angolo con via Firenze), in via Roma (di fronte alla pizzeria Spizzica), davanti al mercato coperto di via Monforte, in via Pietrunto (davanti alla ‘Scolastica’), via Cardarelli (di fronte via Isernia).
Si tornerà alla normalità lunedì 19 quando i cassonetti saranno riposizionati. La Sea, dunque, si allinea «agli obblighi dopo i tavoli tecnici tenuti con rappresentanti istituzionali dell’8 e del 12 giugno. Talipostazioni – precisano ancora dalla società – dovranno essere utilizzate anche dalle attività commerciali coinvolte nell’attività fieristica, a cui saranno eventualmente sacchi per l’accumulo dei rifiuti prodotti».

Anche per i cassonetti dei rifiuti sarà necessario, per qualche giorno, uno stravolgimento delle abitudini quotidiane per motivi di sicurezza: «Misure più restrittive – precisano dalla società che si occupa della raccolta dei rifiuti in città – sono state assunte nel tentativo di garantire l’incolumità pubblica». L’auspicio è che «i cittadini sappiano accettare momentanei disservizi o stravolgimenti momentanei delle abitudini quotidiane».
In caso di necessità si potranno contattare due rappresentanti della Sea: Albano De Santis (responsabile raccolta rifiuti) contattando il 329 0583335; Giovanni Lupicino (responsabile spazzamento) al numero 329 0583337.

Non è l’unica novità in una città che si sta preparando ad ospitare i 150mila turisti attesi per il Corpus Domini. Oggi, 13 giugno, per motivi di sicurezza è stata rimossa la toilet pubblica di piazza della Repubblica, dove sarà sistemato il palco che ospiterà gli spettacoli programmati dal Comune, compreso il ‘concertone’ di Alex Britti. Il bagno pubblico che si trova di fronte alla media ‘Francesco D’Ovidio’, inutilizzato per tanti anni, è stato praticamente abbattuto dagli operai di palazzo San Giorgio.

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