Cronache

La chef che non ha nulla da invidiare a Cracco: “La vittoria del Molise che resiste e lavora”

Simona De Castro, chef del ristorante ’Monticelli’ di Campobasso, ha vinto il premio come ’Migliore Chef donna’ in Italia agli ’Chef Awards 2017’ di Milano, gli oscar della ristorazione italiana. Al ritorno dal capoluogo lombardo confessa: "Sono emozionata, non avrei mai immaginato di poter vincere questo concorso a cui partecipavano chef di regioni molto più grandi. E’ stata una vittoria doppia". A congratularsi con Simona De Castro anche il governatore Paolo di Laura Frattura e il consigliere delegato alla Cultura Nico Ioffredi: "La nostra regione si conferma terra di talenti".

Da due giorni è la regina delle chef italiane, ‘incoronata’ agli Oscar della ristorazione italiana. Simona De Castro fino a poco tempo fa era conosciuta a Campobasso e in Molise per le sue abilità ai fornelli dello storico ristorante ‘Monticelli Saperi e sapori’, pieno centro storico del capoluogo. Ora il suo talento ha varcato i confini della regione sbaragliando la concorrenza agli ‘Chef Awards 2017’ di Milano.

Quando ha sentito il conduttore Paolo Ruffini scandire il suo nome, ha provato il classico tuffo al cuore. «Proprio io?». E poi «sono emozionatissima», ha aggiunto sul palco. «Sono una cuciniera del Molise che esiste e resiste».

Dal piccolo Molise alla ribalta nazionale dunque: Simona De Castro può essere considerata la risposta agli chef multistellati e un po’ snob, diventati personaggi famosi della tv come Carlo Cracco e Bruno Barbieri. Con loro non ha nulla a che vedere: la sua non è una cucina-spettacolo, ma un trionfo di genuinità e sapori della tradizione rivisitati in chiave moderna.

«E’ stato un premio emozionante e davvero inatteso – il suo commento a caldo – Già quando ci hanno comunicato che il nostro era tra i primi 100 ristoranti d’Italia, per noi è stato un grande traguardo perché siamo partiti in 400mila. Quando poi mi hanno detto che potevo essere fra i tre finalisti della categoria donne degli ‘Chef Awards’, mi sono emozionata. Non avrei mai immaginato di poter vincere un concorso a cui partecipavano chef provenienti da regioni molto più grandi. E invece no: quando ho sentito che ero io la premiata, si è avverato un sogno».
Un premio che non nasce per caso, o da un menù azzeccato: la cucina di Simona De Castro era stata al centro di articoli, recensioni e commenti sul web tutti entusiastici. Dati che poi sono stati incrociati e le hanno aperto la porta al primo premio. Segno che la sua fama di ‘cuciniera’ – come ama definirsi – aveva varcato da tempo i confini della città di Campobasso. «Siamo contentissimi di aver preso questo ‘Oscar’ della ristorazione e di aver partecipato ad un evento molto glam, pieno di chef stellati come Bruno Barbieri», ha aggiunto. La fatica è stata doppia: quello degli chef è un mondo quasi esclusivamente maschile. «La considero una vittoria doppia», racconta Simona De Castro. «Arrivavo dal piccolo Molise e ho partecipato a questa esperienza con spirito di incoscienza. La stessa incoscienza che ha premiato me e mio fratello al ristorante ‘Monticelli’: siamo sempre noi stessi e portiamo noi stessi in tutto ciò che facciamo. Evidentemente qualcuno ha saputo leggere la nostra genuinità. E io sul palco di Milano ho portato il Molise che esiste, resiste e lavora».

Al ritorno a Campobasso la chef del ‘Monticelli’ è stata accolta dall’affetto degli amici e di coloro che ne apprezzano il talento. Telefonate, messaggi sui social: insomma, un ‘successone’ che è stato sancito anche dal riconoscimento delle istituzioni.

A lei e al giovane chef Stefano Rufo ha dedicato un post su Facebook il presidente della Regione Paolo di Laura Frattura: «Alle emozioni per Stefano Rufo, ancora emozioni belle e forti per un’altra straordinaria artista della cucina molisana, Simona De Castro: bravissima. Suo, a Milano, il podio degli “Chef Awards 2017” come migliore chef donna: siamo tutti suoi fieri ammiratori! Complimenti! Simona, Stefano e tutti gli altri grandi interpreti della tradizione culinaria sono narratori speciali del nostro Molise, lo raccontano attraverso la bontà dei nostri sapori: impossibile non rimanerne incantati! A tutti loro va un grazie sentito e sincero per la promozione che fanno della nostra terra».


Apprezzamenti anche dal consigliere delegato alla Cultura Nico Ioffredi: «Un riconoscimento che premia anni di intensa formazione ed attività professionale portata avanti fornendo un servizio alla cui base c’è un perfetto mix tra innovazione e tradizione, quest’ultima legata indissolubilmente alle peculiarità e ai prodotti del Molise. Il Molise si mostra, ancora una volta, quale terra di talenti in grado di raggiungere vette nazionali ed internazionali».
Con Simona De Castro il Molise può vantare un’altra ambasciatrice del gusto. SP

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