Cronache

Campobasso come Gardaland: un orologio gigante nell’aiuola vicina all’ex Romagnoli

L’agenzia pubblicitaria ‘Punto Immagine’ di Campobasso, unica concessionaria del Comune capoluogo, ha deciso di realizzare l’opera nell’area verde che fa da incrocio tra via Trivisonno, via Herculanea e viale Manzoni. Le lancette misureranno oltre due metri e mezzo e saranno azionate da un motore posizionato al centro del fazzoletto di terreno. Gli operai al lavoro da alcuni giorni assicurano che “sarà pronto subito dopo Corpus Domini”.

Da qualche giorno, a pochi passi dell’ex Romagnoli, molti automobilisti avranno fatto caso ai lavori in corso nell’aiuola/spartitraffico a valle di via Amedeo Trivisonno. Un piccolo escavatore e alcuni operai con pale alla mano stanno dando e, soprattutto, daranno un volto completamente nuovo al fazzoletto di terreno finora occupato soltanto da un’opera realizzata da Francesco Manocchio all’indomani della visita di Papa Francesco di tre anni fa come simbolo di pace. Ma cosa ci verrà mai? L’arcano va svelato subito: sarà installato un orologio gigante. Ebbene sì, un mega orologio che sarà montato in modo orizzontale, con un motore al centro che governerà il meccanismo, e avrà delle lancette di oltre due metri e mezzo di lunghezza. Sarà tutto verde, i fiori abbelliranno l’aiuola: insomma, tutto al naturale, che ricorderà quello che c’è a Gardaland.

E’ stata l’agenzia pubblicitaria ‘Punto Immagine’, unica concessionaria del Comune di Campobasso, a ideare e realizzare il tutto. Per quanto riguarda i tempi, il capocantiere spiega che «sarà pronto subito dopo Corpus Domini». Dunque, ancora qualche settimana di attesa prima di togliere i veli all’orologio gigante che segnerà l’ora dei campobassani all’incrocio tra via Trivisonno, via Herculanea e viale Manzoni. Punto Immagine è stata una delle prime agenzie pubblicitarie del Molise, nata nel 1986 ha curato la promozione di numerose storiche aziende nostrane e nel corso degli anni è sempre stata presente sul territorio cittadino con installazioni di diverso genere: arredo urbano, poster, tabelle, bacheche, fermate autobus.

Chi ci sta lavorando promette che «sarà un bel vedere, sia per i tanti che passano con l’auto quotidianamente, che per i pedoni, molti dei quali studenti, che magari eviteranno di fare tardi a un appuntamento o di perdere l’autobus. Ci sarà l’orologio gigante a ricordarglielo…» sorride l’operaio poco prima di staccare per il pranzo.

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