Cronache

Nuovo asfalto, lungomare chiuso 2 giorni ma nessuno lo sa. E i bagnanti “scappano”

Ha creato disagi e proteste la chiusura di via Colombo dalle 6 alle 17 di mercoledì 24 e giovedì 25 maggio. Alcuni balneatori, oltre che molti cittadini, si sono ritrovati la strada sbarrata nella mattinata odierna. La causa è un’ordinanza firmata dal segretario comunale Vito Tenore, che non ha l’obbligo di essere affissa. Tuttavia molti lamentano la mancanza di comunicazione «specie in giornate come queste in cui si può andare al mare». Difatti mentre altri stabilimenti accolgono decine di bagnanti, quelli centrali sono quasi vuoti.

Molti cittadini che volevano andare al mare, stamattina 24 maggio, si sono trovati di fronte la strada sbarrata. Persino qualche balneatore dei lidi centrali ha avuto la sgradita sorpresa. Via Colombo chiusa dall’incrocio con via Magellano alla rotonda di via del Mare. Senza preavviso, senza sapere di un’ordinanza che vieta alla circolazione l’area più nutrita di lidi sia mercoledì 24 che giovedì 25 maggio. Proprio mentre il sole splende, le temperature sono alte e i bagnanti cominciano ad affollare le spiagge.

Non quelle dei lidi centrali tuttavia, fortemente penalizzati da un’ordinanza firmata dal dirigente ad interim al settore Lavori Pubblici, il segretario comunale Vito Tenore. Proprio perché l’ordinanza, firmata per permettere alla ditta A.stra di fare l’asfalto, arriva dal Comune e non dalla Polizia Municipale e quindi non c’è l’obbligo di esporla pubblicamente. Ma la sostanza non cambia, o forse la peggiora. Nel senso che la mancata comunicazione ha creato ulteriori disagi.

I cittadini che avevano voglia di godere qualche ora di relax e fare uno dei primi bagni di stagione hanno dovuto optare per altre zone, magari quei lidi più vicini alla Torretta o dalle parti del Castello, se non a Rio vivo. Chi doveva semplicemente passare ha fatto spallucce e ha trovato una strada alternativa. Ma a chi proprio non va a genio il provvedimento sono le persone che in quell’area devono lavorare. «Assurdo chiudere tutto a fine maggio, con questo caldo e questo mare. E manco ci hanno detto niente». Qualche imprenditore ha persino chiamato la polizia ma era tutto regolare.

«Senza la chiusura non si può lavorare» spiegano dal cantiere. «Se ci sono auto che passano o vetture parcheggiate per noi è un grosso problema, i mezzi non hanno modo di muoversi». Mezzi che in queste ore hanno riempito in massa il lungomare nord. Via vai di camion, bobcat, escavatori, operai e capocantieri. Il lungomare è stato “denudato” del manto d’asfalto da un lato all’altro con la sola eccezione del segmento di fronte al residence Acqua di mare dove sono in corso ulteriori lavori, tuttavia di natura privata. Così come è privata la costruzione di un chiosco ai piedi dell’ex ristorante Cian.

Escavatori e operai anche in quel punto, per permettere il collegamento con la fogna che transita su via Colombo. L’imprenditore titolare della concessione del chiosco ha usufruito quindi di queste due giornate di chiusura al traffico (dalle 6 alle 17) per operare in quel punto. In altre aree invece sembra prossima la gettata di bitume. Le previsioni dei tecnici all’opera indicano la fine dei lavori principali entro questo fine settimana.

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