Cronache

Furto accanto alla caserma, ma i ladri trovano poco. “Per sfregio hanno urinato a terra”

Nella notte fra martedì 16 e mercoledì 17 maggio ignoti sono penetrati negli uffici del Consorzio interregionale trasporti di via Brasile, proprio a due passi dalla caserma dei carabinieri. Hanno rubato solo un pc e un cellulare, trovando pochi oggetti di valore. «Forse per ripicca hanno fatto pipì davanti all’ingresso - racconta il titolare dell’attività -. Era già successa la stessa cosa al barbiere qui vicino». Le forze dell’ordine sospettano sia stata una bravata.

Nell’ufficio del Consorzio interregionale Trasporti non c’era molto da rubare: un computer, un monitor, un cellulare. Poca roba, nemmeno mille euro di valore. Forse anche per quello, prima di andarsene i ladri hanno lasciato un ricordino, urinando davanti all’ingresso, a sfregio. E non è la prima volta, perché lo stesso era accaduto a un barbiere poco distante. Attività che si trovano in via Brasile, cioè la stessa strada dove sorge la caserma dei Carabinieri. Cosa che evidentemente non scoraggia questi malviventi.

Sono probabilmente dei ragazzi, non una banda specializzata. Lo pensano anche le forze dell’ordine, dato che difficilmente dei criminali incalliti si metterebbero a lasciare tracce di quel tipo sul posto di un colpo appena realizzato. I militari sono stati avvisati questa mattina dal titolare del Consorzio di via Brasile, Nicola Colella, molisano che dal 1983 gestisce la ex cooperativa Adriatica. «Dal 1990 la nostra sede è in via Brasile. Non era mai successo nulla, fino a stanotte».

Quel che è accaduto lo racconta lui stesso dopo aver sporto denuncia negli uffici dell’Arma. «Hanno rotto il vetro inferiore della porta d’ingresso e sono entrati nell’ufficio del Consorzio. Soldi non ce n’erano. Hanno portato via un computer, un cellulare, un quadrante e un monitor. E stamattina ho notato che manca quel bastoncino che usavo per tirar giù la serranda».

Certo fa pensare la spregiudicatezza di questi presunti piccoli malviventi che non si fanno intimorire dalla presenza della sede di una forza pubblica nelle vicinanze e decidono di scassinare, rubare e vandalizzare senza alcun timore. Per fortuna in questa occasione l danno non è ingente a livello economico. «Meno di mille euro. è più il disagio creato, c’era la contabilità nel pc».

C’è però quel ricordino che fa pensare. «Non ho nemici, non c’è gente che mi vuole male. Aver trovato la pipì a terra mi fa pensare che sia stata una ragazzata. Qualche tempo fa la stessa cosa era capitata al barbiere di questa strada. Gli hanno scassinato l’ingresso ma hanno trovato pochi spiccioli. Così gli hanno fatto pipì per terra. E i carabinieri mi hanno detto che forse gli stessi sono pure entrati in alcune chiese».

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