Ennesimo incidente su ingotte

Perde il controllo dell’auto e si schianta due volte contro il guardrail. E’ vivo, ma grave

E’ ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Cardarelli di Campobasso l’uomo che intorno alle 12 di oggi, 14 maggio, si è schiantato per due volte contro il guardrail del viadotto Ingotte. Il 47enne conducente di una Fiat Punto, forse per l’alta velocità, ha perso il controllo della sua utilitaria. Sul posto l’ambulanza del 118 per il soccorso del ferito, i vigili del fuoco, i Carabinieri di Campobasso e di Ripalimosani e la Polizia. Al vaglio dei militari la dinamica dell’incidente, il cui bilancio non è stato più grave solo perchè per fortuna in quel momento non passava nessun’altra vettura sul tratto che collega il capoluogo alla Bifernina.

Viaggiava in direzione Termoli, forse era in ritardo e aveva iniziato ad accelerare un po’ troppo. In discesa, tra le pericolose curve del viadotto Ingotte, la Fiat Punto ha preso ancora più velocità. E’ diventata come la pallina di un flipper, una scheggia impazzita, impossibile da governare. L’auto si è schiantata per due volte contro il guardrail: prima a destra e poi a sinistra, da una parte all’altra della carreggiata per poi fermarsi al centro della strada.
Poco prima delle 12 è arrivata la telefonata al 118 che ha inviato immediatamente un’ambulanza per soccorrere il conducente dell’utilitaria. Poco dopo hanno raggiunto il luogo dell’incidente, nei pressi del bivio di Ripalimosani, i vigili del fuoco che hanno estratto l’uomo rimasto incastrato nell’abitacolo e messo in sicurezza la vettura. Sul posto anche la Polizia stradale e i Carabinieri di Campobasso che hanno chiuso il tratto che collega Campobasso alla Bifernina e deviato le auto su percorso alternativi. Invece, i militari della stazione di Ripalimosani hanno effettuato i rilievi per ricostruire la dinamica dell’incidente.

L’uomo, di 47 anni, è ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Cardarelli, ma non sarebbe in pericolo di vita. Ha riportato un trauma toracico dovuto al fortissimo impatto contro il volante della Punto bianca. Pare che durante la carambola dell’auto più volte abbia sbattuto contro lo sterzo. Inoltre, secondo le prime testimonianze, i soccorritori avrebbero trovato l’uomo in stato di shock tanto da non ricordarsi nemmeno il proprio nome. Ecco perché, per capire cosa sia successo, il 47enne potrebbe essere sottoposto a ulteriori esami.
Sull’asfalto i pezzi della carrozzeria dell’utilitaria. Il bilancio di quella pericolosa carambola poteva essere più grave se in quel momento sul viadotto si fosse trovata a passare qualche altra vettura o uno dei pullman che garantiscono il collegamento tra il capoluogo e la costa. In una simile tragica coincidenza su Ingotte sarebbe aumentato il numero delle croci, il triste ricordo delle vittime degli incidenti che spesso interessano l’arteria.

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