Ascoltare ‘Settemila caffè’ nel salotto buono della città forse non è una possibilità così remota. Dovrebbe essere Alex Britti a salire sul palco di piazza Prefettura il 18 giugno: è lui il nome più accreditato per il ‘concertone’finale del Corpus Domini. All’evento più amato dai campobassani manca un mese esatto e ormai in città non si parla d’altro.
Il noto cantautore romano, dopo il sold out della tournée invernale, questa estate sarà in tour con ‘In nome dell’amore’. Che potrebbe cominciare proprio dal capoluogo molisano. L’autore dell’orecchiabile ‘Mi piaci’ è in cima alla lista dei desideri dell’amministrazione Battista che sta lavorando per confezionare il cartellone della festa. Alex Britti, il nome che ‘tira’ di più tra il pubblico giovanile, risponderebbe a due principali requisiti: le esigenze di budget da un lato, il desiderio di accontentare i ragazzi dall’altro. L’anno scorso vennero spesi complessivamente 65mila euro per il concerto di Renzo Arbore. Fu un boom di consensi. L’intenzione che trapela dal Municipio è quella di spendere una cifra simile.
Al tempo stesso l’amministrazione sta studiando il ‘piano B’ nel caso in cui non si riuscisse a concludere l’affaire Britti. Ieri, 17 maggio, a palazzo San Giorgio assessori e alcuni consiglieri hanno fatto il punto della situazione.
Sul tavolo restano in piedi altre tre proposte: l’evergreen Enrico Ruggeri (per lui non sarebbe la prima volta a Campobasso), l’eclettico gruppo di Elio e le storie tese e infine Paola Turci. Dopo il successo al Festival di Sanremo con ‘Fatti bella per te’, la talentuosa cantante romana sarà in tour questa estate come Alex Britti. Probabilmente a rendere più difficile la sua presenza sul palco di piazza Prefettura la data del 19 giugno a Trieste, ossia il giorno successivo al Corpus Domini.
A questo punto i bookmakers danno per improbabile la presenza al ‘concertone’ di Mario Biondi, Gigi D’Alessio, Francesco Renga e Samuele Bersani, alcuni dei nomi circolati i giorni scorsi in Municipio.
Entro la fine della settimana l’Assessorato alla Cultura procederà ad un’ulteriore scrematura dei nomi in rosa. La decisione finale arriverà poco dopo. Martedì 23 al massimo, è pronto a giurare qualcuno. Qualche altro giorno di attesa, insomma. Poi finirà anche il ‘toto-cantante’, ormai un classico delle settimane che precedono il Corpus domini.
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