Vendevano collane e orecchini, braccialetti e anelli, tutti provenienti dall’estero o meglio da Paesi fuori dall’Unione Europea. Prodotti che non rispettano le normative europee e quelle italiane per un totale di 1500 articoli sono stati scoperti e sequestrati dai Finanzieri della Compagnia di Termoli in un negozio centralissimo della città.
I titolari sono di nazionalità bengalese e gestiscono da anni un’attività avviata e molto conosciuta a Termoli. È lì che durante un’ispezione le Fiamme Gialle hanno trovato articolo di bigiotteria non conformi alle normative previste nel decreto legislativo conosciuto come “Codice del Consumo”.
I Finanzieri hanno infatti accertato l’assenza sia delle informazioni in lingua italiana, sia di ogni altra indicazione minima in materia di avvertenze e precauzioni d’uso. Salata la multa che dovranno pagare i titolari dell’attività. In casi del questo le sanzioni previste dal Codice del Consumo prevedono nel peggiore dei casi importi di poco superiori ai 25mila euro. Non è scattata alcuna denuncia perchè la violazione è semplicemente amministrativa.
Continua quindi l’attività di controllo delle Fiamme Gialle termolesi. Dall’inizio del 2017 salgono a 9 leoperazioni complessivamente concluse dalla Compagnia di Termoli in materia di sicurezza prodotti nell’intera area bassomolisana. In totale oltre 32mila articoli, per un valore commerciale superiore a 200mila euro, sono stati sequestrati per analoghe violazioni nei settori legati all’elettronica, casalinghi, cura della persona ed accessori per abbigliamento.
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