Cultura & Spettacolo

Il Molise ’buono’ alla Prova della cuoco. Anche la Clerici conquistata dai prodotti locali

Lo chef Stefano Rufo sarà l’ambasciatore dell’arte culinaria molisana nell’importante trasmissione di Rai Uno dove ha già fatto conoscere il raviolo scapolese, la polenta con la ’minestra’, il fagiolo di Acquaviva e la famosa tintilia. «Antonella Clerici è entusiasta dei nostri prodotti: mi ha detto che presto verrà a trovarci», rimarca il giovane chef che ora chiede l’aiuto dei molisani nella sfida del 12 maggio.

«Quando arrivi in Molise piangi due volte: quando arrivi e quando te ne vai». Soprattutto se assaggi la nostra cucina. Potrebbe essere declinata in chiave culinaria la frase pronunciata da Alessandro Siani in ‘Benvenuti al Sud’. Perché alla lunga lista dei personaggi famosi che si è lasciata conquistare da piatti e prodotti molisani si è aggiunta anche Antonella Clerici, regina dei fornelli con la sua ‘Prova del Cuoco’, trasmissione vista da milioni di casalinghe italiane.

La conduttrice verrà nella nostra regione, incuriosita dalle prelibatezze che lo chef Stefano Rufo ha preparato partecipando a quattro puntate del programma di Rai Uno. «Antonella Clerici e Fabio Picchi (chef toscano e scrittore che in trasmissione ha il compito di illustrare ai telespettatori i prodotti tipici delle zone in gara, ndr) sono entusiasti dei nostri prodotti e mi hanno detto che presto verranno a trovarci», sottolinea Stefano Rufo, lo chef di Rocchetta al Volturno che venerdì 12 maggio sarà il ‘portacolori’ dell’arte culinaria del Molise nella sfida contro Emilia Romagna, Basilicata e Friuli Venezia all’interno della rubrica che il programma dedica al made in Italy.

Il ‘nostro’ Cannavacciuolo ha già partecipato a quattro puntate della trasmissione dove ha fatto conoscere, assaggiare e degustare il raviolo scapolese, la polenta con la ’minestra’ «che ha bisogno delle gelate notturne per essere più morbida», il sugo alla castelnovese (originaria di Castelnuovo al Volturno, il piccolo centro della provincia di Isernia famoso per ‘Gl Cierv’, il rito dell’uomo cervo). E poi le materie prime di altissima qualità presenti nei piatti presentati: il fagiolo confetto di Acquaviva d’Isernia e la famosa Tintilia, ad esempio. Insomma, il Molise più gustoso e prelibato, quello che lascia a bocca aperta chiunque lo assaggia.

Ricette che hanno conquistato pure Elsa Mazzolini, direttore de ‘La Madia’, il primo mensile di enogastronomia. «E’ diventata la mia madrina e mi ha coinvolto in diversi progetti come ‘Il giro d’Italia dei sapori’ dove ho rappresentato il Molise», spiega. Rufo può contare anche su un altro sponsor: la Regione Molise che lo sta sostenendo nell’avventura televisiva. «Chef Rufo è il nostro migliore ambasciatore dell’arte culinaria – spiega il consigliere delegato alla Cultura Nico Ioffredi che oggi – 9 maggio – ha convocato la stampa per lanciare la volata in vista della ‘Prova del cuoco’ – è diventato una delle nostre eccellenze in questo campo e ora ha bisogno di una mano da parte di tutti noi».

Venerdì 12 maggio su Rai Uno, dunque, la prossima sfida davanti alla Clerici. Top secret il piatto che sarà preparato nei 14 minuti della gara: «Sarà una ricetta tipica delle nostre montagne, realizzata con i prodotti tipici del mese di maggio», svela il giovane chef. Poi bisognerà guardarlo su Rai Uno alle 12 e soprattutto televotarlo telefonando da fisso al 894222 oppure inviando un sms al 4784784 per mandare il Molise in finale.

Più informazioni
commenta