Nel giro di poche settimane sorgerà una nuova rotonda su via Corsica, la quinta in pochi chilometri su quel tratto di statale 16 che conduce dal centro di Termoli a Campomarino. E’ in fase di costruzione all’incrocio con via dei Pini, proprio davanti due grossi centri di acquisto: l’Euronics da un lato e Grande Cina dall’altro. Si tratta di una modifica necessaria per aumentare la sicurezza in un tratto da anni teatro di numerosi incidenti.
E’ capitato molto spesso infatti che gli automobilisti che svoltano in direzione via dei Pini provenendo da sud si siano trovati coinvolti in incidenti, per fortuna quasi mai con conseguenze gravi. Da tempo il Comune stava pensando a una rotatoria, anche perchè l’area è parecchio frequentata data la sua vocazione prettamente commerciale.
Fra negozi, centri commerciali e locali di vario genere, quello svincolo è rimasto fra i più pericolosi della zona. I lavori affidati alla ditta Co.ge.t. di Roccavivara sono iniziati con notevole ritardo rispetto agli annunci, soprattutto per problemi burocratici. E’ stato dapprima realizzato un muretto per mettere in sicurezza l’accesso sul lato dove oggi esiste il negozio di abbigliamento “Terranova”. E’ stato rifatto un pezzetto di asfalto per garantire un accesso agevole alla rotatoria alle auto che provengono da quel lato.
La rotonda è stata disegnata con del colore rosso sull’asfalto e nelle scorse ore un bobcat con un martello pneumatico ha iniziato a demolire l’isola di traffico cementata che finora ha contenuto i segnali stradali all’altezza della curva di accesso di via dei Pini.
L’importo di quest’opera è di 425mila euro e si prevede che nell’arco di un mese la rotatoria sarà pronta e completa. Tuttavia c’è un altro lavoro collegato a questo, vale a dire il rifacimento del manto stradale su via Corsica dalla rotatoria davanti al centro commerciale “Il Punto” e fino al ponte “Sei Voci”, per intendersi il cavalcavia che sovrasta il parco comunale.
Il finanziamento complessivo delle due operazioni tocca i 700 mila euro. Sarà riasfaltato un chilometro di strada della larghezza di 10 metri. La ditta ha 180 giorni, a partire dallo scorso marzo, per completare tutto. Molto probabilmente dovrà lavorare in piena estate creando disagi al traffico e quindi alle attività del posto. Possibile un intervento a scaglioni con circolazione temporanea a senso alternato.
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