Società & Costume

La spesa etnica da Irfan. “I miei clienti? Molti romeni. Ma voi andate pazzi per la curcuma”

Spezie da ogni angolo del pianete, carne macellata secondo la legge islamica e introvabili bottiglioni di Fanta all’uva particolarmente apprezzati dai romeni che sono i clienti più affezionati di "Tutti i sapori del mondo". Si trova in via Mazzini il primo alimentari etnico della città, è stato inaugurato lo scorso dicembre ed è gestito da una coppia mista: afgano lui, campobassana lei. "Vivo in questa città da due anni ma solo ora che ho il negozio e parlo con la gente del posto mi sento veramente integrato".

Irfan vive a Campobasso da due anni: fidanzato con una ragazza del posto, arriva dal lontano Afghanistan e di se stesso dice: «Solo ora che ho un negozio su strada e parlo con la gente che vive in questa città inizio a sentirmi davvero integrato».
La vita prima per lui era molto diversa: meno autonoma, meno sociale, del resto non basta avere un permesso di soggiorno in regola per sentirsi a casa in un luogo che dista centinaia e centinaia di chilometri da dove sono le tue radici.
A dicembre del 2016 Irfan Ullah e la sua Daniela hanno inaugurato un’attività molto particolare: si tratta del primo alimentari etnico della città. “Tutti i sapori del mondo” si trova nella centralissima via Mazzini ed è il classico negozietto in cui trovare prodotti stranieri come se ne vedono da decenni nelle grandi città.
«Campobasso ha accolto bene questa novità – racconta il 22enne afghano – voi consumate molte spezie, curcuma soprattutto». Ma sono i romeni i clienti più affezionati: «Ho scoperto che c’è una comunità ben nutrita qui e piuttosto radicata». E poi ci sono anche i ragazzi dei centri di accoglienza, per la maggior parte musulmani come Irfan ai quali il giovane commerciante offre una importante alternativa alimentare: la carne “halal”, quella non proibita e macellata secondo le prescrizioni islamiche.
«Era un problema per me mangiare carne – spiega Irfan – mi recavo spesso a Foggia per acquistarla». Sensibilizzato dalle sue necessità, ha deciso di dedicare un reparto macelleria nel locale dove i generi in vendita arrivano davvero da ogni angolo del pianeta. Medioriente, Africa, Sud America, Pakistan, Turchia e tanti prodotti in vendita in Romania come l’introvabile Fanta all’Uva «di cui nell’est Europa vanno matti e che comprano in formati più grandi di quelli in vendita in Italia perché loro amano fare scorte».
Un angolo dedicato a Cina e Giappone era d’obbligo sebbene non sia quello a cui Irfan punta: «Il mercato sudamericano è la novità che vogliamo portare qui a breve».
Un modo anche questo per incontrare e integrarsi con le altre popolazioni che si sono stabilizzate in città. Del resto poche cose uniscono più del cibo.

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