Forse un disguido nell’invio della documentazione richiesta dalla Fee. O forse – anche se è meno probabile – carenze di dati ambientali. Non si conoscono con certezza le ragioni alla base della esclusione della spiaggia di Petacciato dalle località premiate nella stagione 2017 con la Bandiera Blu. Se lo scorso anno la bella spiaggia a nord, la più ampia e incontaminata” della costa molisana, aveva ottenuto senza fatica il vessillo, quest’anno la nota della Foundation for enviromental education, che ogni anno censisce le spiagge italiane, non è arrivata, sebbene fosse attesa.
Secondo indiscrezioni che col passare delle ore acquistano sempre maggiore forza, Petacciato non ha avuto al bandiera. E nemmeno Montenero di Bisaccia, che lo scorso anno era rimasta a guardare perché la raccolta differenziata non era stata attivata, scoprendo che la gestione dei rifiuti è uno dei vincoli più rigidi nella assegnazione delle bandiere alle località balneari italiane e estere. «Purtroppo – commenta al telefono il sindaco Nicola Travaglini, impegnato in Prefettura con il Giro d’Italia che fa tappa nel suo Comune – non abbiamo avuto alcuna comunicazione. Non so che pensare».
Termoli e Campomarino hanno saputo di essere state inserite nell’elenco “blu” già da giorni. La nota è arrivata nei rispettivi Municipi giovedì scorso, anche per dare modo alle Amministrazioni di formare le delegazioni e prepararsi per la cerimonia ufficiale di consegna, in programma a Roma lunedì 8 maggio. Nessun invito è arrivato invece a Petacciato e Montenero. E se per quest’ultima cittadina l’amarezza è limitata, per Petacciato è una vera batosta, specialmente con il Piano Spiagge redatto e le novità messe a punto per incrementare numero di turismo e bagnanti sul litorale nord.
«Non capiamo cosa sia accaduto – dice l’assessore Antonio Staniscia, con delega al turismo – ricordo che nello scorso invero c’era stato un ritardo da parte dell’Arpa Molise nell’inviare i dati sulla qualità delel acque, ma il Comune ha inoltrato tutto alla Fee entro le scadenze. Stiamo cercando di capirci qualcosa di più anche noi».
A fronte della delusione di amministratori e, soprattutto, operatori del mare, la soddisfazione di Termoli e Campomarino. La prima ha ottenuto la Bandiera Blu per il 15esimo anno consecutivo, candidandosi a diventare una delle località di mare più “garantite” d’Italia. Per Campomarino è la quinta volta di seguito, e come precisa l’assessore al ramo Anna Saracino, «è anche un riconoscimento per l’impegno che si profonde nell’aumentare i servizi, nel rendere le nostre spiagge sempre più attrezzate e accessibili anche ai disabili e a chi ha difficoltà. Siamo contenti che sia stato riconosciuto questo valore aggiunto».
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