Società & Costume

Salute in salsa gourmet: il “raviolo non raviolo” di Valerio va alla Finalissima di Milano

Valerio Mammoli, studente 18enne dell’Alberghiero di Termoli, ha vinto la semifinale del concorso "Cucina la Salute con Gusto" sul tema di una cucina gustosa, salutare e sostenibile, con un piatto innovativo che a ottobre sarà presentato all’Associazione Professionale Cuochi d’Italia per l’ultima fase della kermesse. Valerio Mammoli ha conquistato la giuria con il "raviolo non raviolo di scampi al vapore con ricotta di salsa di topinambur e crumble di grissini". E fa un regalo a tutti: ecco la ricetta.

Con il suo “raviolo non raviolo” ha conquistato la giurianella sfida che questa mattina, 20 aprile, si è svolta nell’Istituto Alberghiero Federico di Svevia di Termoli, una delle 7 scuole italiane selezionate dall’Associazione Professionale Cuochi d’Italia,all’interno del progetto didattico “Cucina la salute con gusto”. Obiettivo: educare i giovani a una cucina gustosa e insieme salutare e sostenibile. E lui, Valerio Mammoli, 18 anni iscritto alla classe V G, ha centrato in pieno lo spirito della gara ai fornelli.
E lui ha centrato in pieno lo spirito della gara ai fornelli, con un piatto che ha conquistato Giorgio Perin, capitano della nazionale dell’associazione professionale cuochi italiani,che con la preside dell’Alberghiero Maricetta Chimisso ha supervisionato la giornata. Il “raviolo non raviolo di scampi al vapore con ricotta al limone su salsa di topinambur e crumble di grissini” è un piatto che, oltre a deliziare il palato, rappresenta un antidoto contro gli eccessi alimentari e fa bene alla salute.
Nella selezione di oggi si sono cimentati altri due studenti del quinto anno in precedenza selezionati sulla base delle ricette: Francesco Colitti di Trivento e Marco Tedeschi di Campomarino, che hanno preparato pietanze diverse accomunate da raffinatezza e salute. Ma il “raviolo non raviolo” è piaciuto di più, e a ottobre sarà protagonista di Host, manifestazione dedicata al mondo dell’hotellerie della ristorazione che si svolgerà nella Fiera di Milano. Mammoli, con gli altri 6 semifinalisti italiani, cucinerà per il premio finale: uno stage presso l’Accademia Gualtiero Marchesi o un secondo posto presso la Cir Food

«Per gli studenti è un bel trampolino di lancio – è il commento del prof di enogastronomia dell’Alberghiero Mauro Inglese – una grande opportunità per l’inserimento lavorativo».

«Questo piatto – racconta al telefono Valerio Mammoli – è una mia invenzione. Il tema del concorso era un piatto creativo eco-sostenibile e salutare, e ho pensato di mettere insieme questi ingredienti che oltre a garantire gusto e equilibrio tra sapori sono anche salutari. Ho deciso di fare un raviolo non di pasta all’uovo, usando due sfoglie di battuto di scampi ripieno di ricotta profumata al limone su salsa di topinambur e crumble di grissini» spiega emozionato questo giovane studente che sogna di lavorare in un ristorante stellato e che negli ultimi anni ha sperimentato, oltre a un Erasmus in Francia,stage formativi presso ristoranti di alta cucina tra i quali uno in Veneto che fa anche catering per il Vaticano.

Una scelta degli ingredienti curata e calcolata anche sulla base dei valori nutrizionali. «Ho deciso di mettere la ricotta all’interno del raviolo non raviolo perché ha un sapore delicato e un tocco di freschezza assicurato dal limone, ma la vera novità del piatto è rappresentata dal topinambur, un tubero che fa bene alla salute e ha una funzione regolatrice per l’intestino, indicato sia per gli obesi che per i diabetici essendo ricco di inulina e contribuendo a ridurre il livello di colesterolo e zucchero nel sangue».
Valerio, che è anche generoso oltre a essere un promettente chef, ci ha regalato la ricetta, qui a disposizione di chiunque volesse cimentarsi con questo piatto innovativo.

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