La strada Statale 87 è percorsa ogni giorno da migliaia di pendolari e rappresenta anche una valida alternativa alla Bifernina. Auto, pullman di linea, camion e furgoni conoscono a memoria il tragitto per raggiungere e tornare da Campobasso per motivi di studio e lavoro. Critica però la situazione all’altezza di Monacilioni, tra gli svincoli di Campolieto e Sant’Elia a Pianisi. Un grosso smottamento ha letteralmente invaso la strada da un pezzo e la carreggiata è percorribile solo lungo una corsia di marcia.
Questa mattina il problema è emerso in tutta la sua emergenza: al fango e alla terra sulla corsia si sono aggiunti la nebbia e qualche fiocco di neve. Risultato: fondo stradale scivoloso, mezzi costretti a rallentare per evitare possibili incidenti se non si rispetta il senso unico alternato. L’appello si rinnova da parte degli stessi pendolari e il video mostra la situazione ripresa intorno alle 13 di mercoledì 19 aprile. «Ma perché nessuno interviene e non si toglie la terra per liberare la strada o si segnala meglio o con un semaforo questo problema? Pensate durante la notte». spiega un giovane studente che sta tornando a casa.
Si tratta, peraltro, di una strada statale e non di un collegamento secondario. Una situazione rappresentata alle istituzioni e all’Anas che gestisce l’arteria che si snoda sul territorio e, di recente, è stata interessata da importanti e necessari interventi di ammodernamento per i quali si aspetta di ultimare alcuni tratti non ancora finiti che andrebbero a migliorare l’intero percorso. E c’è proprio un tratto non completato (a poca distanza dalla frana) che andrebbe segnalato meglio soprattutto di notte, specie per chi percorre la strada tornando da Campobasso: ci si arriva «improvvisamente» e bisogna svoltare. Ma quella frana va sistemata al più presto: con il maltempo la situazione peggiora e il fango potrebbe invadere anche il resto della carreggiata. Almeno installando un semaforo per regolare il senso unico alternato. (FO)
commenta