Cronache

Citofoni marchiati con il codice dei ladri? Furti in alcune case segnate, torna la psicosi

Strani simboli sono ricomparsi in alcuni palazzi di Termoli dopo anni di assenza. Se corrisponda a un “codice” per marcare le case da derubare non si sa, ma c’è l’aggravante che in una delle abitazioni “segnate” ieri mattina è stato messo a segno un furto. L’abitazione persa di mira si trova nei pressi della scuola Brigida, e appartiene a una donna che vive sola e che proprio ieri era partita per raggiungere un figlio per le vacanze. Scassinato un appartamento anche in via Polonia, dove in pieno giorno sono entrati in una casa con l’intenzione di rubare. I “marchi” sui campanelli ampliano i timori dei cittadini: “Ci spiano e aspettano il momento giusto per entrare in casa”.

Un appartamento nella zona della scuola Media Brigida è stato preso di mira mercoledì mattina, poco tempo dopo la partenza della proprietaria che ha raggiunto il figlio per la vacanze di pasqua. La donna abita solo, a uno sguardo dei vicini al citofono ha innescato una legittima psicosi. «Ci spiano?» «Chi è che ha graffiato il metallo per fare questi strani segni? E cosa significano?».

Sì, perché sulla placca dei campanelli, accanto ai singoli cognomi degli inquilini del palazzo figurano simboli e figure geometriche, sulla falsariga di quelli che anni fa avevano fatto la loro comparsa in numerose città italiane, Termoli compresa. Un fenomeno, all’epoca, molto dibattuto e controverso. Secondo alcuni si tratta di una sorta di codice usato dai ladri per “passarsi la voce” sugli appartamenti da violare, su quelli da lasciar perdere, eccetera. Secondo molti altri invece è una bufala bella e buona, sono graffi e disegnini di burloni fatti a casaccio, che nulla hanno a che fare con i criminali.

Chi abbia ragione non si sa, ma resta il fatto che ieri ignoti hanno svaligiato l’appartamento di un condominio i cui citofoni sono risultati segnati, con piccoli simboli incisi da una chiave accanto ai nomi. E, comprensibilmente, nel condominio e nella zona limitrofa è scattata la paura. Anche perchè sempre mercoledì c’è stato un altro furto in casa, anche questo in mattinata.

E’ accaduto in via Polonia, dove a una punto la proprietaria è rientrata ritrovando la porta forzata e le stanze completamente a soqquadro. cassetti aperti, poltrone rovesciate, armadi svuotati in fretta e furia. Non risulta che sia stato preso nulla, ma sono stati chiamati i carabinieri per la verifica e la denuncia. Come pure è stato denunciato l’altro furto. E i residenti della zona dove il martedì si fa il mercato insorgono: «Qua troppi furti, a tutte le ore. Per non parlare di quelli delle auto. Abbiamo bisogno di maggiori controlli».

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