Cronache

In calo truffe, furti e rapine: 800 reati in meno. Il Questore Pagano: “Molta prevenzione”

Bilancio annuale della Polizia di Stato in occasione della presentazione del 165esimo anniversario del Corpo (in programma il 10 aprile). Nel capoluogo e zone limitrofe si riscontra la maggiore probabilità di essere fermati da una pattuglia della polizia. Nell’anno solare, sono diminuiti furti, truffe, minacce e rapine: 800 casi in meno. La Questura punta sull’attività a sostegno delle scuole e delle categorie più deboli.

Calo dei reati in tutta la Provincia di Campobasso. A illustrare il bilancio annuale è stato il Questore Raffaele Pagano, nel corso della presentazione della cerimonia del 165° Anniversario di fondazione della Polizia di Stato prevista lunedì 10 aprile. «Che la diminuzione complessiva dei reati non sia un caso – dice Pagano – ma il frutto di una mirata attività preventiva attuata attraverso un capillare e costante controllo del territorio, è dimostrato dalla circostanza che il Molise, per numero di persone controllate, si colloca al terzo posto in Italia». In pratica, dalle nostre parti si riscontra la maggiore probabilità di essere fermati da una pattuglia della polizia.

Entrando nello specifico, il totale dei reati è pari a 5832, rispetto ai 6613 dell’anno precedente (ottocento in meno, a conti fatti). Per quanto riguarda i furti, il numero è praticamente invariato, si è passati dai quasi 2900 del 2015 ai circa 2800. In particolare, quelli commessi nelle abitazioni sono stati 409 rispetto ai 431. E ancora, anche truffe e frodi fanno segnare il segno meno, così come lesioni personali, minacce e rapine.
Un anniversario, quello del 10 aprile, all’insegna del tema celebrativo “Esserci sempre”, volto a sottolineare l’impegno e la presenza costante dell’Istituzione al fianco dei cittadini. L’evento prenderà inizio alle ore 9 con la deposizione, da parte del Prefetto e del Questore di Campobasso, di una corona di alloro alla lapide di Giulio Rivera nella Scuola Allievi Agenti. Si renderà omaggio ai Caduti della Polizia di Stato.

Si proseguirà, poi, alle ore 11.30, con la cerimonia celebrativa che si svolgerà nell’Aula Magna della Scuola Allievi Agenti. Dopo la consegna di riconoscimenti, è prevista l’esibizione del coro polifonico Jubilate diretto dal maestro Antonio Colasurdo.
Il Questore ha inoltre illustrato i principali progetti attuati dalla Polizia di Stato di Campobasso, nell’ottica della politica di prevenzione a tutela delle categorie più deboli: «Gli anziani innanzitutto, per i quali sono state approntate iniziative ad hoc per aiutarli a difendersi dalle truffe ed altri reati contro il patrimonio. Da evidenziare anche il progetto contro la violenza sulle donne “…Questo non è amore”, che ha preso il via lo scorso anno a livello nazionale, e che ha visto il camper della Polizia di Stato di Campobasso fare tappa in numerosi Comuni della provincia con lo scopo di creare un contatto diretto tra le donne ed una equipe di operatori specializzati pronti a raccogliere le testimonianze dirette di chi, spesso, ha paura a denunciare o a varcare la soglia di un ufficio di Polizia. Nell’ambito di tale progetto sono stati coinvolti, poi, anche gli studenti di alcuni istituti scolastici con incontri specifici sul tema».

Inoltre, per il mondo giovanile, è proseguita l’attività di educazione alla legalità portata avanti negli istituti della provincia con il progetto “Scuola aperta”, che ha consentito agli operatori di Polizia di incontrare oltre 1200 studenti «per affrontare argomenti e fenomeni di grande attualità e che suscitano l’interesse dei più giovani come bullismo, uso e abuso di sostanze stupefacenti e alcol, cyber bullismo e sicurezza della navigazione in rete».

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