Cronache

Il Comune ’legalizza’ la sosta selvaggia: nuove strisce bianche con un maxi parcheggio vuoto

Nuovi posti auto gratuiti sono stati creati in via Sant’Antonio Abate per ovviare al problema parcheggio selvaggio davanti alla gettonatissima pizzeria Marzitelli. La sosta è stata ’legalizzata’ dal Comune nonostante, a poche decine di metri dal forno, ci sia un gigantesco piazzale sempre vuoto, quello della ex scuola Notte.

Meno di dieci posti auto, ma strategici per la pizzeria di via Sant’Antonio Abate, sono stati creati dal Comune di Campobasso che ha ‘legalizzato’ la sosta selvaggia. Di fronte al forno Marzitelli, anche prima del restyling che ne ha fatto un punto di ritrovo gettonatissimo in città (sia di giorno che di notte), le macchine si sono sempre parcheggiate in maniera piuttosto disordinata. Per ovviare a questo problema una settimana fa sono comparsi nuovi stalli gratuiti. E questo nonostante, a poche decine di metri dall’attività, ci sia un gigantesco piazzale vuoto, quello della ex scuola Notte.


La modifica alla viabilità, che ha inevitabilmente ristretto la carreggiata, segue un intervento simile messo a punto sempre nei giorni scorsi lungo via Monforte: anche lì il Municipio ha fatto ridipingere nuove strisce bianche su entrambi i lati della strada. E anche in quel caso la sosta era già selvaggia visto che insistono numerose attività commerciali dove ci si fermava “per un caffè” in barba al divieto che ora è scomparso. Il caso di via Sant’Antonio Abate, però, è ancora più emblematico rispetto a questa ‘fame’ di parcheggi, un po’ perché il posto ci sarebbe a due passi dalla pizzeria, e un po’ perché il forno è l’unica vera ‘attrazione’ della via.
L’altra dovrebbe essere l’ex lavatoio di Fontana Vecchia, uno dei luoghi più caratteristici e semi desolati del capoluogo. Un posto auto era stato ricavato persino di fronte al suo ingresso, poi, come per magia, dopo la denuncia del consigliere comunale Simone Cretella (M5S) gli operai comunali hanno passato una mano di scolorina lasciando libero l’accesso davanti alla scalinata.
«Ci saremmo aspettati una ulteriore messa in sicurezza della strada – ha commentato il consigliere di opposizione – spesso percorsa a velocità sostenuta, con una opportuna segnalazione di un attraversamento pedonale proprio in corrispondenza dell’ingresso a Fontana Vecchia, l’apposizione di dissuasori di velocità, divieti di sosta e fermata, magari anche dissuasori sui marciapiedi, vista la consuetudine con cui il campobassano medio li scambia per parcheggi».

Ma tutto questo non è avvenuto, anzi, con la modifica adottata ora ognuno ha il suo parcheggio “privato”: la Protezione Civile, l’ex circolo Tennis e ora pure il forno di Marzitelli.
(AD)

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