Lo stand più innovativo di cui parlano anche i nazionali

“Scrigno” tecnologico per la rivincita turistica: 20mila allo stand molisano della Bit. E arriva Paolo Ruffini fotogallery

E’ stata inaugurata ieri mattina, domenica 2 aprile, la fiera internazionale del turismo nel capoluogo lombardo e già ha registrato più di 20mila presenze lo stand di 52 metri quadri dedicato alla Regione. «Sta andando benissimo - racconta al telefono il preside Antonio Franzese, uno degli organizzatori - sono tanti gli ospiti che entrano e chiedono. Sono venuti a trovarci anche tanti molisani che studiano qui e ci hanno detto: "Siamo orgogliosi di essere molisani"».

Con il suo stand innovativo, fatto di realtà virtuale e schermi touch dove sfiorando con un dito appaiono foto e filmati del territorio, il Molise alla Bit di Milano si è conquistato anche un posto nel servizio televisivo del Tg5. L’unica regione italiana a finire nel racconto dei giornalisti che hanno visitato ieri, all’apertura, la fiera internazionale del turismo. A conferma di come la regione, da tutti definita ormai “inesistente”, esiste e si fa conoscere anche attraverso appuntamenti di richiamo come la Borsa internazionale del Turismo, giunta quest’anno alla cinquantaduesima edizione.
Anche l’attore e conduttore toscano Paolo Ruffini si è fermato a visitare lo stand regionale e ha risposto a qualche domanda del giornalista Giovanni Cannarsa. «E’ fantastico, uno dei più tecnologici e più avanzati della fiera». E poi con lui anche un ricordo a Termoli, dove era arrivato nell’estate del 2015, «è una delle mie tappe preferite perché è talmente bella, speciale e particolare che mi ha colpito, come anche la generosità della gente». Il suo parere è arrivato anche sulla Bit, «è interessante, la gente vuole accantonare la crisi e parlare di rilancio, c’è tanto ottimismo e voglia di lavorare». Il comico toscano parla anche dei suoi progetti e di uno spettacolo con cinque ragazzi disabili «per dimostrare che la disabilità è un concetto mentale e spero di portarlo presto nella vostra regione».

«Stand più innovativo, con il maggior numero di visitatori registrato solo nel primo giorno e l’enogastronomia e la tradizione che passano attraverso la tecnologia». Così hanno raccontato la presenza della regione, tornata dopo nove anni di assenza all’appuntamento che richiama i maggiori esperti del settore per promuovere il turismo attraverso tanti aspetti: enogastronomia, paesaggi, accoglienza, mare e montagna, sport, intrattenimento e attrattive. Quattro sono per l’edizione del 2017 i grandi settori: Leisure, Luxury, Mice e Destination Sport. Tre invece quelli dedicati ad aree tematiche, A bit of state (enogastronomia), Be Tech (digital) e I love wedding (dedicato ai viaggi di nozze).

Insieme a Puglia, Campania, Toscana, Sicilia e poi Uganda, Albania, Romania, Bangladesh, Seychelles e tante altre realtà mondiali, il Molise ha potuto ricavarsi uno spazio e portare le sue eccellenze grazie all’impegno dell’Azienda Autonoma di soggiorno e turismo e al Distretto Turistico del Molise orientale che nel corso dei mesi ha lavorato insieme ai 7 operatori e venditori territoriali per la presentazione della regione. «L’entusiasmo è grande – afferma il preside Franzese, in un momento di pausa – perchè tante persone entrano e ci chiedono informazioni, abbiamo parlato con tanti stranieri tra cui gli indiani e poi abbiamo avuto anche delle richieste per il turismo scolastico. Abbiamo delle grandi e ottime potenzialità e qui ne abbiamo avuto la conferma. Io lo chiamo lo scrigno dello scrigno, perchè è un piccolo gioiellino che racchiude cose interessanti».

Sui grandi monitor all’interno e all’esterno dello spazio espositivo scorrono le immagini della creazione delle campane e la processione in mare di San Basso, solo alcune delle istantanee scelte per descrivere visivamente la regione. «Lo stand multimediale rappresenta anche la quotidianità del Molise attraverso il suo lavoro, la sua cucina e gli scorci più belli riproposti in chiave turistica», hanno affermato gli organizzatori. Nel giorno dell’apertura anche il presidente della regione Paolo Frattura che ha elogiato lo stand e l’impegno suscitando l’interesse dei tanti presenti. Ventimila tra il primo e il secondo giorno di fiera le presenze nello stand molisano. «E’ quello che ci eravamo prefissi – ha spiegato il commissario dell’Aast Remo Di Giandomenico -.Uscire dallo stato di torpore in cui si trovava la regione tornando a farci notare con gli appuntamenti che più attraggono l’attenzione dell’universo turistico. E’ solo il primo passo, è un punto di partenza e non di arrivo. Bisognerà vedere come migliorare e lavorare per incentivare l’offerta. Ritengo che il Molise abbia una offerta molto varia. Ci iniziano a credere gli imprenditori, le amministrazioni locali e lo stesso territorio e di conseguenza tutta la regione Molise».
Nello stand del Molise anche il presidente della regione Lombardia Roberto Maroni, il sindaco Sala, sottosegretario di stato Martina Bianchi e l’attore e conduttore Paolo Ruffini, «ho parlato con quest’ultimo – ha affermato ancora Franzese – l’ho invitato anche a Termoli con un progetto che sta portando avanti».

«L’emozione più bella – aggiunge Franzese, prima di tornare ai visitatori – è stata incontrare i ragazzi molisani che studiano a Milano, ci hanno detto: “lo stand è bellissimo, tecnologico e innovativo, siamo orgogliosi di essere molisani”. Siamo contenti anche perchè questo nostro impegno è indirizzato ai giovani».

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