Era nata come associazione politica di belle speranze quella fondata dall’ex governatore molisano Michele Iorio. Ma a due anni appena dall’affollato battesimo all’hotel Europa di Isernia, “Insieme per il Molise” è già destinata a scomparire, o meglio a fondersi nel nuovo partito di Raffele Fitto.
Venerdì 24 marzo a Campobasso sarà ufficialmente presentata “Direzione Italia”, la creatura europeista e confederale dell’ex ministro e pupillo di Silvio Berlusconi: tra i big del centrodestra locale a essere già usciti allo scoperto c’è il consigliere regionale Iorio il quale ha spiegato i motivi della sua decisione e del suo ritrovato impegno «in prima fila» con queste parole: «Quando non si ha attenzione per i giovani, per le imprese, per la terza età, per il settore sociale non si è un paese civile. Quando una classe dirigente si trasforma in una Società per Azioni e perde di vista il bene comune, chi come me ha avuto tante soddisfazioni dalla politica e dai molisani ha il dovere di non sottrarsi all’impegno di dare tutto se stesso per restituire a questa terra e ai suoi cittadini la dignità che meritano. Per essere più incisivi è necessario guardare anche oltre i confini regionali ed individuare un contenitore politico che rispetti l’autonomia della nostra regione e ci conduca verso l’Europa. Per questi motivi “Insieme per il Molise” ha aderito al partito confederale di Raffele Fitto».
Iorio non sarà solo venerdì pomeriggio accanto all’europarlamentare. Tutto il centrodestra moderato, infatti, è in fermento. Il clima è soprattutto quello di chi, per ora, sta alla finestra a guardare. Moderati, civici, centristi e politici di destra osservano con interesse “Direzione Italia” che ha già entusiasmato, al Comune di Campobasso, gli appartenenti al gruppo di Democrazia popolare.
I consiglieri Marialaura Cancellario e Francesco Pilone ci saranno. E’ quasi certa anche la partecipazione del consigliere regionale Nicola Cavaliere (Fi) e potrebbe restituire la “visita di cortesia” ricevuta nella mattinata del 21 marzo alla convention dei Sovranisti (Alemanno e Storace) anche la consigliera Angiolina Fusco Perrella. La ex assessora al Lavoro, che col figlio Carlo ha aderito al Movimento nazionale per la sovranità, è tra le invitate di Iorio all’incontro con Fitto.
Più lontani da questo centrodestra aperto alle realtà civiche i centristi dell’Udc. Soprattutto da quando il segretario Teresio Di Pietro ha avuto un incarico a Molise Sviluppo e il consigliere regionale Pippo Sabusco ha fatto qualche volta da “stampella” al centrosinistra in Regione.
Ad ogni modo chi nei mesi scorsi si è prodigato per le elezioni alla Provincia di Campobasso (vinte poi dal centrosinistra) potrebbe essere venerdì, anche solo come curioso, al Centrum Palace.
Ma l’operazione Iorio-Fitto segna anche un definitivo divorzio da Forza Italia: «Il commissariamento così lungo in una regione tanto piccola non l’ho gradito» ha detto l’ex presidente della Regione il quale appare ormai sempre meno interessato ai berlusconiani. Lo scettro azzurro che ha tenuto per tanti anni in mano è stato definitivamente consegnato all’europarlamentare Aldo Patriciello.
Nella nuova dimora del centrodestra «nuova anche nel metodo» potrebbero far parte anche Fratelli d’Italia.
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