Non c’era la sabbia e non c’era il mare ma oltre mille e cinquecento imprenditori balneari provenienti da tutta Italia hanno partecipato all’udienza del mercoledì con Papa Francesco in piazza San Pietro. Hanno indossato una maglietta rossa da bagnino, con la scritta “Salvamento”, ma con loro hanno portato anche tanta solidarietà: oltre mille zainetti con prodotti per l’igiene personale a favore dei bisognosi. A consegnare tutto a Papa Francesco sono stati i balneatori accompagnati dalle famiglie e dai propri dipendenti per iniziativa del Sindacato italiano balneari (Sib) in collaborazione dell’Unitalsi. Folta la delegazione dell’Abruzzo e del Molise: quattro pullman hanno raggiunto Roma per partecipare a una giornata indimenticabile.
In piazza, con i balneari, anche vescovi, come quello di Chioggia, monsignor Adriano Tessarolo, e parroci che hanno voluto accompagnare le delegazioni provenienti dalle diverse regioni costiere. «Sono stati consegnati al Santo Padre, per il tramite dell’Elemosineria Apostolica, oltre mille zainetti con prodotti per l’igiene personale che saranno distribuiti alle persone bisognose entro la Santa Pasqua – ha dichiarato Riccardo Borgo, presidente del Sib – con questo gesto abbiamo voluto dare un aiuto concreto a Papa Francesco nelle sue opere in favore dei senza tetto». Tutto possibile anche dopo i contatti tra il vicepresidente nazionale, e presidente Sib Puglia, Tonino Capacchione e l’elemosiniere di Sua Santità. Entusiasta il presidente del Sib Molise, Domenico Venditti presente insieme a tanti colleghi, dipendenti e le loro famiglie: «Siamo orgogliosi di aver partecipato all’udienza, Papa Francesco ci ha emozionati con le sue parole dimostrando di essere un grande uomo di pace e una persona eccezionale. Abbiamo voluto portare anche la nostra solidarietà nei confronti di chi ha bisogno».
Gli zaini (che potranno essere riutilizzati), contengono sapone, dentifricio, rasoio e schiuma da barba, deodorante e creme a secondo delle diverse esigenze. Dopo l’udienza con il Santo Padre, una delegazione di balneari, costituita da un rappresentante per ogni regione costiera è stata ricevuta dall’elemosiniere apostolico, mons. Konrad Krajewski, che ha regalato loro un rosario in ricordo dell’evento. «La benedizione di Papa Francesco – aggiunge Borgo – è provvidenziale in quanto da troppo tempo gli imprenditori balneari si devono confrontare con l’uomo e la natura: tra ‘Direttiva Bolkestein’, maltempo in generale e le mareggiate che erodono le spiagge sono costretti a lavorare sopportando insidie e soprattutto incertezze per il proprio futuro. Per questa estate – conclude Borgo – abbiamo in programma altre iniziative benefiche e solidali in favore dei bambini e delle persone indigenti».
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