Non solo droga

Evasione fiscale e lavoro nero: le indagini più scottanti in Molise sono sui soldi “facili”

Milioni di euro sequestrati, chili di droga recuperati, lavoratori in nero scoperti, scontrini fiscali non battuti e ricevute "farlocche": il Comando Regionale della Guardia di Finanza del Molise sciorina i numeri relativi al 2016, caratterizzato da indagini importanti che hanno riguardato campi differenti: dall’ambiente all’economia sommersa, dal traffico di stupefacenti alla contraffazione dei beni.

Evasori fiscali scoperti, grossi quantitativi di droga recuperati, beni sequestrati per diversi milioni di euro, lavoro nero portato alla luce. Sono i risultati di centinaia di operazioni effettuate nell’anno da poco trascorso dalle Fiamme Gialle in Molise. Contrasto alle frodi fiscali, all’economia sommersa e agli illeciti in materia di spesa pubblica e criminalità economico-finanziaria. Il Comando Regionale della Guardia di Finanza del Molise sciorina i numeri relativi al 2016, nel corso del quale è stata svolta anche attività di polizia giudiziaria e di servizio d’ordine e pubblica sicurezza.

Nel settore tributario sono state eseguite 115 verifiche ed effettuati 194 controlli per un totale di 309 ‘soggetti economici’. Di questi, 119 hanno commesso reati tributari e gli sono stati sequestrati beni per un valore di un milione e 700mila euro. Per gli stessi, è stata proposta l’adozione di “sequestro per equivalente” equivalente a 35 milioni di euro. Sono stati 63 gli evasori totali beccati, mentre 49 sono risultati i lavoratori in nero. In questo senso, molto delicato risulta il tema del ‘caporalato’ e dello sfruttamento dell’immigrazione clandestina. Per quanto riguarda ricevute e scontrini fiscali, sono state rilevate 418 violazioni, pari al 12 percento dei controlli.

Denunciate invece 66 persone per reati connessi all’indebito conseguimento di contributi comunitari, nazionali e locali per un totale di due milioni e 700mila euro. Ventiquattro, invece, sono i soggetti deferiti per appalti pubblici irregolari. E ancora, denunciate a piede libero 79 persone accusate di peculato, abuso d’ufficio e corruzione. Il lavoro delle Fiamme Gialle, inoltre, ha permesso di segnalare alla Corte dei Conti 74 soggetti responsabili di aver causato danni erariali per 8 milioni e mezzo.

Intensa è stata la cosiddetta “aggressione agli interessi economici-patrimoniali della criminalità organizzata”: le indagini hanno permesso di proporre alle competenti autorità giudiziarie il sequestro di beni per un valore di 6,4 milioni. In tema di riciclaggio, denunciati 28 responsabili per un valore di oltre 13 milioni di euro. Molto grande il numero di articoli contraffatti, o privi dei requisiti di sicurezza, sequestrati: oltre 95mila pezzi.

Capillare, come al solito, il contrasto ai traffici illeciti di sostanze stupefacenti. Ecco i numeri: sequestrati 83 chili di hashish e marijuana, 245 grammi di cocaina, 37 grammi di eroina e 55 piante di cannabis. Gli arresti hanno riguardato 12 persone, 31 i denunciati a piede libero e 302 i segnalati in quanto assuntori di droga.

La Guardia di Finanza ha anche sequestrato oltre 81mila metri quadrati di terreni usati come discariche abusive, denunciando quattro persone. Un’attività complessiva garantita dall’utilizzo di 2900 pattuglie. C’è da aggiungere, infine, che la Stazione Navale di Termoli ha soccorso e salvato in mare due persone.

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